Rubrica quotidiana a cura di P. Salvatore Brugnano
Storie belle… per vivere meglio
Musulmani e cristiani insieme.
Francia: musulmani e cristiani insieme alla messa per dire “no” alla violenza. Sì, finalmente cristiani e musulmani insieme, nella cattedrale di Rouen, teatro del brutale assassinio di padre Jacques Hamel, e di tante altre chiese. L’iniziativa è stata accolta da numerose altre comunità, anche italiane. Quindi l’importante segnale, lanciato finalmente dall’Islam, ha trovato risposta. Ecco una rassegna di riposte all’evento.
Roma, tre imam in chiesa: ”Uniti per la pace, no alla guerra santa”
Hanno partecipato alla messa in Santa Maria in Trastevere gli imam delle moschee di Centocelle e Magliana, per esprimere solidarietà ai cristiani dopo l’uccisione di Padre Jacques, a Rouen e per condannare il terrorismo in nome dell’Islam. Mohammed Ben Mohammed, imam di Centocelle, ha dichiarato: “Siamo sempre disponibili a portare avanti un messaggio di pace e dialogo per sconfiggere quella gente che vuole dividerci”, mentre Sami Salem, della moschea della Magliana, ha ricordato: “L’islam e il cristianesimo hanno la stessa fonte, quindi no alla guerra santa”. In chiesa era presente anche l’imam di via Candia.
Milano, lo scambio di pace tra musulmani e cristiani
Anche le comunità islamiche italiane hanno risposto all’appello dei francesi, pregando nelle chiese insieme ai cristiani per ricordare padre Jaques Hamel. Durante la funzione religiosa a Milano, nella parrocchia di Santa Maria di Caravaggio, la delegazione di imam che ha seguito la messa ha scambiato il segno di pace con i fedeli della parrocchia.
Milano, l’abbraccio tra il parroco e l’imam
A Milano, nella chiesa di Santa Maria di Caravaggio, una delegazione di musulmani ha pregato insieme ai fedeli cristiani: “Questa è una testimonianza concreta, non teorica, di fratellanza con il cristianesimo. Un saluto fraterno in nome del Dio unico nel quale tutti ci riconosciamo. Grazie per questo momento e per avere accolto la nostra comunità” ha detto l’imam Bottiglioni, della Coreis, abbracciando don Paolo Croci al termine del suo discorso.
Genova, l’abbraccio tra cattolici e musulmani in cattedrale
È stato un momento di grande commozione, al momento dello scambio del segno di pace durante la messa nella cattedrale di san Lorenzo a cui hanno partecipato alcuni esponenti della comunità islamica genovese e del Coreis. Molto affettuosa l’accoglienza da parte dei fedeli, un saluto e un ringraziamento da parte del celebrante monsignor Guido Olivieri. Positivi i commenti di tutti.
Solidarietà contro l’IS, gli imam torinesi alla messa della Consolata
Gli imam delle moschee torinesi hanno aderito all’appello lanciato dal Centro per il culto musulmano francese dopo l’assassinio di padre Jacques Hamel a Rouen:”I musulmani vadano a messa domenica per dare ai cattolici un segno di solidarietà”. Questa mattina i rappresentanti delle moschee torinesi, hanno presenziato alla messa delle 10 al Santuario della Consolata, cuore della religiosità dei torinesi e alle 11 nella chiesa di largo Saluzzo a San Salvario, uno dei quartieri multietnici della città.
Bari, l’imam legge il Corano in Cattedrale: “Per Allah siamo tutti uguali”
“Mai avrei pensato di dover dimostrare l’unità con i fratelli cristiani, ma se ci vuole, siamo pronti a farlo”. Nella cattedrale di Bari l’imam Sharif Lorenzini, presidente della Comunità islamica d’Italia, ha risposto all’appello francese per una giornata di preghiera comune dopo l’uccisione di padre Hamel in chiesa a Rouen. E ha scelto di leggere ai 200 fedeli presenti, di cui circa 50 musulmani, il versetto in cui Allah spiega l’origine della vita: “Allah si rivolge all’umanità, non ai musulmani. E ci spiega che siamo nati dall’uomo e dalla donna, Adamo ed Eva: ci ricorda che abbiamo la stessa origine”.
Roma, tre imam in chiesa: ”Uniti per la pace, no alla guerra santa”
Hanno partecipato alla messa in Santa Maria in Trastevere gli imam delle moschee di Centocelle e Magliana, per esprimere solidarietà ai cristiani dopo l’uccisione di Padre Jacques, a Rouen e per condannare il terrorismo in nome dell’Islam. Mohammed Ben Mohammed, imam di Centocelle, ha dichiarato: “Siamo sempre disponibili a portare avanti un messaggio di pace e dialogo per sconfiggere quella gente che vuole dividerci”, mentre Sami Salem, della moschea della Magliana, ha ricordato: “L’islam e il cristianesimo hanno la stessa fonte, quindi no alla guerra santa”. In chiesa era presente anche l’imam di via Candia.
(fonte: Repubblica.it).