Rubrica quotidiana a cura di P. Salvatore Brugnano
Storie belle… per vivere meglio
Musica Rave per Cristo.
– L’evento Rave 4 Christ pensato e realizzato dal dinamico Don Michele Madonna, già dj come professione e oggi parroco di Santa Maria in Montesanto a Napoli, è messo in onda anche sulla Radio Vaticana.
– Il benvenuto è per tutti, soprattutto per i giovani: “Benvenuti al canale YouTube di Rave 4 Christ, l’evento di Musica Dance Cristiana a Napoli per i giovani! Occhio alla prossima data: Sabato 2 Luglio 2022!”
– Musica Rave per Cristo? Dissacrazione o opportunità di annuncio del Vangelo?
– L’opinione pubblica continua a mostrare una certa diffidenza verso manifestazioni di questo genere, organizzate liberamente in aree industriali abbandonate o in spazi aperti, che si esprimono attraverso il ballo e talvolta anche col consumo di droghe.
– Comunemente chiamati anche rave party sono manifestazioni musicali autogestite nate alla fine degli anni ottanta, dall’accesso completamente libero e gratuito per chiunque. – Sono uno spazio da abitare con coraggio da chi sente di avere una chiamata a riguardo. – Quando osserviamo le nostre piazze finite in mano a gente di dubbio impegno sociale e mossa solo dal desiderio di trasgressione, dobbiamo ammettere che ciò accade perché “i buoni” si sono ritirati in un colpevole atteggiamento di indifferenza. – Spesso i cattivi avanzano, perché i buoni si sono ritirati!
– Questa nostra rubrica si è già interessato alle iniziative coraggiose di Don Michele Madonna a Napoli: Il parroco che confessa in strada) Ora persino Radio Vaticana apre le sue porte.
Musica Rave per Cristo.
♦ Alla parrocchia di Santa Maria in Montesanto, nel cuore di Napoli, animati dalla Christian Music centinaia di ragazzi hanno cantato, ballato e pregato fino a tarda notte. Don Michele Madonna: “Gesù ci dice che non siamo nati per caso. Lo Spirito Santo ci ha guidato in questa iniziativa volta a far aprire i cuori dei giovani a Cristo”. L’evento è ascoltabile all’interno in podcast e sulle frequenze della Radio Vaticana alle ore 21.05 di mercoledì 6 luglio
♦ Il bianco e il rosa delle luci, il calore delle persone misto a quello di inizio estate, l’entusiasmo di chi ha deciso di organizzare un evento particolare, insolito per un sabato sera.
♥ La partecipazione di circa 300 ragazze e ragazzi, dai bambini agli adolescenti fino a giovani madri e padri di famiglia e ancora l’instancabile servizio di decine di volontari. Questo e molto altro è stato Rave 4 Christ, andato in scena il primo sabato di luglio, dalle 21 fino a tarda notte nel chiostro dell’Istituto Bianchi, adiacente alla parrocchia di Santa Maria in Montesanto, a Napoli.
Volti mai visti.
♦ Abbiamo incrociato gli sguardi curiosi dei passanti, come quelli sorpresi degli organizzatori. “Non credevamo di avere una così ampia partecipazione”, dice ai nostri microfoni il parroco, don Michele Madonna, ideatore dell’evento.
♥ “Ma anche ce ne fosse stato uno solo di giovane – rimarca – venuto a guardare per la prima volta Cristo, ne sarebbe valsa la pena”.
♥ Anche don Damiano, che sarà ordinato sacerdote il prossimo 11 settembre, sottolinea come “questa sera ci sono giovani che non frequentano la parrocchia, segno che l’obiettivo è stato raggiunto”.
♥ A descriverlo sono molti dei ragazzi presenti, da Marta che spiega come “ciò che conta è evangelizzare, senza paura di sbagliare” a Carmela, secondo cui “quando si ha una grande gioia non si può fare a meno di condividerla con il prossimo”.
L’evento serale.
♦ Già dal pomeriggio sono iniziate le prove, dai microfoni alle luci, compresi gli effetti speciali che hanno caratterizzato poi l’evento: palloncini bianchi, coriandoli, salvagenti e ancora gadget lanciati dal palco, come accade nei rave. Questo, però, è diverso dagli altri.
♥ “Vogliamo dire a chi oggi è qui che con Cristo non solo si supera il limite, ma si è davvero liberi. Liberi di amare, di perdonare, liberi di comprendere che nessuno è qui per caso”, rimarca don Michele Madonna.
Protagonista la musica, dal pop alla dance, fino alla disco, con il gruppo dei Cantamm’ a Gesù mattatore sul palco.
♥ Le note cambiano poi al momento dell’adorazione, quando il Santissimo diventa protagonista assoluto. Prima sul palco e poi tra i giovani. “Accogliamo l’ospite più atteso”. Gesù, il cui nome è cantato dalle centinaia dei presenti, raccolti poi in preghiera e ancora pronti a ballare e intonare brani ai più conosciuti.
Le testimonianze.
♥ C’è chi, come Tania, parla della decina di giovani rifugiati ucraini presenti questa sera, della gioia provata nel constatare che il linguaggio della musica universale “unisce tutti e permette di dimenticare, almeno per qualche ora, il dramma della guerra”.
♥ Ai microfoni di Radio Vaticana anche Gennaro, che ha riscoperto la passione per lo studio grazie alla parrocchia, o una tredicenne che da sempre frequenta la chiesa di Santa Maria in Montesanto “non perché lo fanno i miei genitori, ma perché qui trovo Gesù”.
♥ Un incontro, quello con Cristo, che ha “sconvolto” le vite di molti dei presenti e che ora li chiama a portare la gioia della sua conoscenza ad altri coetanei. Anche a ritmo di musica.
(fonte: cf vaticannews.va/it, 03 luglio 2022).