Macrì si appella al commissario
Le sanzioni per i trasgressori della Ztl maggiorate di 4 euro
«Multe maggiorate sono state comminate ai trasgressori della Zona a Traffico Limitato di Tropea». Questo è quanto denunciato dal consigliere provinciale del Pdl Giovanni Macrì, in una lettera indirizzata al commissario prefettizio del Comune di Tropea Giovanni Cirillo. L’accesso non autorizzato in ZTL, infatti, doveva esser punito con una sanzione pecuniaria di 70 euro, come prevede il comma 14 dell’articolo 7 del Codice della strada, somma che dal primo gennaio di quest’anno è stata innalzata a settantaquattro euro dal Decreto del Ministero della Giustizia del 17 dicembre 2008. A Tropea, invece, il «Comune – scrive Macrì – ha applicato e richiesto agli utenti contravventori sanzioni di 74 euro per tutto il 2008 e 78 euro a far data 1 gennaio 2009, ovverosia 4 euro in più rispetto a quella comminata dalla norma». Macrì comunica al commissario di aver già fatto, anche se invano, delle segnalazioni in merito: «Di recente – si legge nella lettera del consigliere provinciale – ho affrontato la questione su esposta col Comandate della Polizia Municipale, ma non credo che il colloquio abbia avuto esito positivo».
La cosa più urgente pare comunque essere la necessità di adeguarsi alle cifre contenute nella normativa affinché il Comune non debba addirittura rimetterci: «non è difficile comprendere – spiega Macrì a Cirillo – come tale attività, oltre ad essere illegittima perché frutto di una violazione di legge, presenti gli aspetti della fraudolenza e, in quanto tale, passibile di gravi censure da parte dell’Autorità Giudiziaria». È per tali motivi che Macri chiede a Cirillo di «attivarsi prontamente ai fini dell’adeguamento della sanzione comminata agli importi previsti dalla legge» e suggerisce al commissario «di provvedere all’annullamento in autotutela dei verbali già notificati nonché alla restituzione del maltolto agli utenti che hanno già pagato la sanzione illegittimamente maggiorata».