Attualità Fede e dintorni

Misericordia, sapore del Vangelo

Rubrica quotidiana a cura di P. Salvatore Brugnano

Storie belle… per vivere meglio

 

Misericordia, sapore del Vangelo

305a-terremotiPer i “Venerdì della Misericordia”: il Papa ha incontrato sette famiglie di ex sacerdoti.
Si tratta di quattro ex parroci della diocesi di Roma e di un ex sacerdote di Madrid, uno dell’America latina e un siciliano. Il Santo Padre li ha incontrati in un appartamento a Ponte di Nona
Andrea Vallini, uno di loro, racconta la visita del Papa: “È venuto da me perché non sono bravo”.

♦ “La notizia mi ha colto di sorpresa, l’ho saputo pochi giorni fa. E la sorpresa sta nel fatto che il Papa si è preoccupato di noi”. Così Andrea Vallini un ex parroco, in un’intervista al Tg2000, il telegiornale di Tv2000, ha raccontato la visita a sorpresa di ieri di Papa Francesco a Ponte di Nona, quartiere all’estrema periferia di Roma est, nei confronti di 7 famiglie formate da giovani che, nel corso degli ultimi anni, hanno lasciato il sacerdozio.
♦ “Papa Francesco non è un semplice vescovo. La prima sensazione è stata di qualcosa di puramente evangelico. In genere dovrebbero essere i peccatori ad andare incontro al Signore invece oggi è stato il contrario. Ho assaporato un gusto di Vangelo molto bello e puro. Il Papa ha una capacità di rapportarsi veramente coinvolgente”.
♦ Il Papa ha incontrato queste 7 famiglie in un appartamento della periferia romana nell’ultimo appuntamento con il ‘venerdì della Misericordia’: “In alcuni casi ci sarebbe stato bisogno di risanare le ferite – ha proseguito Andrea – ma tutte le situazioni oggi presenti erano già abbastanza risanate. Questa visita non so se apre prospettive nuove.
♦ Ho capito che il Papa era particolarmente stupito che alcuni di noi, soprattutto italiani, sentissimo una certa esclusione. Nella sua esperienza, ci ha raccontato, che lui non ha mai escluso situazioni particolari. Ci ha detto che il suo presidente della Caritas a Buenos Aires era un ex sacerdote che ha fatto un ottimo lavoro”.
♦ “Spero che sull’esempio del Papa – ha sottolineato Andrea -, pur avendo storie diverse, possiamo continuare ad essere una risorsa per la Chiesa. Tutti noi vorremmo continuare ad essere utili alla Comunità cristiana, sarebbe bello che si superassero degli steccati. D’ altra parte oltre ad avere il carattere sacerdotale, che non si cancella, siamo battezzati. Sarebbe bello continuare a fare del bene, come mi sono sforzato di fare in un’altra veste”.
“È un ‘Venerdì della Misericordia’ – ha concluso – che non scorderò mai. Sotto casa mia, essendosi sparsa la voce dell’arrivo del Papa, si era radunata una folla (circa 50 persone) e qualcuno mi ha detto: ‘Lei ha fatto proprio una bella cosa, è proprio bravo’. Ma io gli ho subito risposto: ‘Proprio perché non sono bravo il Papa oggi è venuto qui, altrimenti non sarebbe arrivato’. Una visita che mi ha riempito di gioia che spero mi aiuterà ad essere migliore”.
La visita si è conclusa alle ore 17.20 circa; quindi il Santo Padre ha fatto rientro in Vaticano.
(fonte: zenit.org 12 novembre 2016).

Dal vangelo di oggi, 33.ma Domenica TO_C (cf. Lc 21,5-19)
In quel tempo, mentre alcuni parlavano del tempio, che era ornato di belle pietre e di doni votivi, Gesù disse: «Verranno giorni nei quali, di quello che vedete, non sarà lasciata pietra su pietra che non sarà distrutta».
Gli domandarono: «Maestro, quando dunque accadranno queste cose e quale sarà il segno, quando esse staranno per accadere?». Rispose: «Badate di non lasciarvi ingannare. Molti infatti verranno nel mio nome dicendo: “Sono io”, e: “Il tempo è vicino”. Non andate dietro a loro! Quando sentirete di guerre e di rivoluzioni, non vi terrorizzate, perché prima devono avvenire queste cose, ma non è subito la fine»… … Sarete odiati da tutti a causa del mio nome. Ma nemmeno un capello del vostro capo andrà perduto. Con la vostra perseveranza salverete la vostra vita».

Abbiamo imparato che i terremoti ci sono nella natura, nelle vicende della storia ed anche nelle vite degli uomini. Quanto dolore di fronte a case e chiese crollate nei ripetuti sismi ... Quanti amari commenti alla vittoria di Donald Trump a presidente degli USA in cui ha vinto la rabbia dei dimenticati... Quanta emarginazione ed sclusione nei poveri che affollano le nostre città e quanta trepidazione per il futuro in chi ha lasciato la strada che aveva scelto per imboccarne una nuova, come gli ex preti. Papa Francesco, a pochi giorni di chiusura del Giubileo, testimonia che il profumo e il sapore del vangelo potrà sempre rinnovare l'uomo e la sua storia.
Abbiamo imparato che i terremoti ci sono nella natura, nelle vicende della storia ed anche nelle vite degli uomini. Quanto dolore di fronte a case e chiese crollate nei ripetuti sismi … Quanti amari commenti alla vittoria di Donald Trump a presidente degli USA in cui ha vinto la rabbia dei dimenticati… Quanta emarginazione ed esclusione nei poveri che affollano le nostre città e quanta trepidazione per il futuro in chi ha lasciato la strada che aveva scelto per imboccarne una nuova, come gli ex preti. Papa Francesco, a pochi giorni di chiusura del Giubileo, testimonia che il profumo e il sapore del vangelo potrà sempre rinnovare l’uomo e la sua storia.

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