Fede e dintorni

Misericordia di Dio e quota mille

Rubrica quotidiana a cura di P. Salvatore Brugnano

Storie belle… per vivere meglio

Misericordia di Dio e quota mille.

– La tremenda crisi del coronavirus sembra aver spazzato via tante (e presunte) sicurezze dell’uomo di oggi. E mentre continua nell’attenta ricerca delle possibili soluzioni di uscire dalla pandemia (e per la salute e per gli effetti socio-economici) fa esperienza che la scienza con l’intelligenza non basta. I cordoni e le barriere sanitarie possono rallentare ma non escludere del tutto il rischio di morire. Sono morti e stanno morendo non solo anziani, ma anche uomini, giovani e perfino dei ragazzi.
– Nessuno può vantare meriti personali, a rischio di rimanere screditato e contraddetto. – Accanto all’intelligenza e alla scienza l’uomo deve re-imparare ad alzare con fiducia il suo sguardo a Colui che tutto regge e guida. Fede nella misericordia di Dio, per la vita presente e soprattutto per la vita futura.
– Per grazia noi saremo salvati! Tutto il bene che crediamo di aver fatto, forse, non sarà sufficiente a spalancarci la porta del Paradiso. Ma un atto di fede nella misericordia di Dio lo farà, come per incanto. – Una sconfitta per l’uomo? No, è il trionfo dell’Amore che arriva in lui. Ma bisogna essere pronti a credere nell’Amore:  “Gesù, ricordati di me quando entrerai nel tuo regno”.  Gli rispose Gesù: “In verità ti dico, oggi sarai con me nel paradiso”. (Lc 23, 43). – E’ la misericordia di Dio a riempire i nostri vuoti e farci raggiungere la meta.

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Morì un fedele, da tutti ritenuto santo. Con una certa sicurezza si presentò alla porta del paradiso.
S. Pietro lo fermò e gli disse:
– Ti conosco bene, tuttavia devo fare i conti anche con te. Per entrare in paradiso ci vogliono almeno mille gradi di fede e d’amore.
Sommiamo un po’ i tuoi meriti. Dimmi, cos’hai fatto di bene, mentre eri laggiù?
Il fedele con decisione rispose:
– Ho pregato molto e bene!
S. Pietro scrisse:
– Punti 5.
– Sono stato fedele a mia moglie.
– Punti: 10.
– Ho educato bene i miei figli.
– Punti: 10.
– Ho fatto il mio lavoro con competenza e con coscienza cristiana.
– Punti: 10.
– Ho seguito un gruppo di ragazzi della mia parrocchia, facendo loro catechismo ogni settimana.
– Punti: 15.
E S. Pietro continuò:
– Mio caro, i mille gradi di fede e di bontà sono ancora lontani; per ora siamo solo a quota 50. Cos’hai fatto ancora di bene?
A quel buon fedele incominciò a mancare la sicurezza nel cuore: aveva già detto le cose buone più importanti compiute nella sua lunga vita e non era ancora arrivato neppure a quota 100. Pensò e disse ancora:
– Beh, ho cercato di corrispondere meglio che potevo durante tutta la mia vita al meraviglioso amore di Dio.
S. Pietro scrisse:
– Ecco altri 50 punti. Siamo arrivati così a quota 100. Coraggio! Ne mancano ancora 900!

♥  Quel bravo cristiano allora esclamò:
– Io ho messo solo 100 punti; ma ciò che mi ha sorretto nella vita non è stato tanto la mia santità, quanto piuttosto una grande fiducia nell’immensa misericordia del Signore. Qualcosa di certo metterà sul mio conto anche Gesù, che mi ama.
S. Pietro allora sorrise e con gioia esclamò:
♥ – L’amore di Dio mette per te gli altri 900 punti! Sei arrivato finalmente a quota mille, a quota salvezza. Entra nella gioia eterna di nostro Signore!

Accanto all’intelligenza e alla scienza l’uomo deve re-imparare ad alzare con fiducia il suo sguardo a Colui che tutto regge e guida. Fede nella misericordia di Dio, per la vita presente e soprattutto per la vita futura. – Per grazia noi saremo salvati! Tutto il bene che crediamo di aver fatto, forse, non sarà sufficiente a spalancarci la porta del Paradiso. Ma un atto di fede nella misericordia di Dio lo farà, come per incanto. Non è la sconfitta per l’uomo, ma il trionfo dell’Amore di Dio che arriva in lui.

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