Dopo la notizia divulgata lunedì da queste pagine circa un’imminente chiusura temporanea per molti uffici delle Pro loco calabresi, dovuta allo slittamento della data di inizio del Servizio Civile Nazionale (Scn), abbiamo voluto analizzare con il Prof. Mario Lorenzo, presidente della Pro loco Tropea, lo stato attuale dell’ente principale presente sulla Costa degli Dei, che in questo periodo continua a registrare un cospicuo numero di presenze, composte in gran parte da turisti provenienti dal nord Europa. Prima di entrare in merito al discorso, va aggiunto che le Pro loco sono associazioni senza fini di lucro e le cariche sono tutte rivestite da volontari.
Uno dei motivi più frequenti di litigio, anche tra amici, è la presunzione di conoscere tutta la verità dei fatti e i veri motivi di come si agisce tra noi umani. Occhio, quindi, ad intestardirsi nel volere assolutamente ragione.
Il futuro della nostra città, in questi primi mesi del nuovo anno, è decisamente in gioco. E tutto dipenderà dalla compagine i cittadini che verranno eletti affinché prendano le redini dell’amministrazione comunale. Sindaco in testa. Le ultime esperienze hanno lasciato l’amaro in bocca perché non hanno offerto alla bella perla del Tirreno la possibilità di continuare la sua vita mostrando al mondo le sue bellezze e le sue ampie possibilità di sorprendere i tanti visitatori. E non solo i visitatori, anche per i residenti il recente passato non è stato magnanimo. E’ il tempo, questo, di non stare alla finestra a guardare soltanto, ma quello di pensare e di riflettere chi e coloro, tra i tanti uomini di buona volontà che scelgono di scendere in campo per lavorare esclusivamente per Tropea, si ritengano capaci di realizzare tutte quelle iniziative e opere che ognuno di noi ritiene siano necessari perché la città riprenda a crescere.