Rubrica quotidiana a cura di P. Salvatore Brugnano
Storie belle… per vivere meglio
Maria Maddalena, donna e apostola.
– Oggi, 22 luglio, la Chiesa celebra la festa liturgica di Santa Maria Maddalena.
– Papa Francesco, nel contesto del Giubileo della Misericordia 2016, stabilì il grado di festa, anziché di memoria obbligatoria per questa Santa che da sempre ha suscitato molta attenzione.
– Negli ultimi tempi, romanzi più che rosa e film ai limiti della decenza religiosa, hanno voluto esplorare l’amore di questa donna per il Maestro Gesù. E Gesù ha ricambiato la tenerezza di lei rendendola “Apostola degli Apostoli”, con una missione specifica: «Va’ dai miei fratelli e di’ loro…».
– Maria di Magdala andò ad annunciare ai discepoli: “Ho visto il Signore!” e ciò che le aveva detto», dopo aver incontrato Gesù risorto da lei scambiato per l’ortolano. – A Tropea (VV) nella chiesa del Carmine vi sono le due statue che rappresentano Gesù risorto, in veste di ortolano, e di Maria Maddalena. Ed in questa chiesa è attiva la Confraternita intitolata al SS. Salvatore e S. Maria Maddalena.
A Tropea nella chiesa del Carmine si canta un Breve Inno
in onore di Santa Maria Maddalena “Apostola degli Apostoli”
Rit. Salve, Maria di Magdala,
di Cristo gran discepola:
apostola di apostoli
ti fece il Salvator.
1.Piangevi il tuo Maestro
presso il sepolcro vuoto,
e Lui da ortolano
sorrise al tuo dolor.
2. L’amore, che nutrivi
verso Gesù risorto,
benigna ottieni a noi,
fratelli del Signor.
(p.s.b cssr 2016)
La festa liturgica di santa Maria Maddalena.
Papa Francesco ha voluto stabilire la festa nel contesto del Giubileo della Misericordia nel 2016.
Il Pontefice intende spingere a «riflettere in modo più profondo sulla dignità della donna, la nuova evangelizzazione e la grandezza del mistero della misericordia divina», come si legge nel decreto della Congregazione per il culto divino e la disciplina dei sacramenti, pubblicato il 3 giugno 2016, solennità del Sacro Cuore di Gesù.
♦ Elevando la memoria liturgia al grado di festa nel Calendario romano, data la peculiarità della santa, la celebrazione è stata arricchita di un prefazio proprio, intitolato De apostolorum apostola, “apostola degli apostoli”, che presenta Maria Maddalena come “testimone della divina misericordia”.
♦ Anche il nuovo testo del prefazio presenta la Maddalena che amò appassionatamente Cristo finché era in vita, lo vide morire sulla croce, lo cercò quando giaceva nel sepolcro e fu la prima ad adorarlo risuscitato dai morti. Il testo mette poi in rilievo che la santa, onorata con la missione di essere apostola degli apostoli, annuncia la buona novella di Cristo vivente agli apostoli, che a loro volta avrebbero diffusa questa notizia fino ai confini della terra.
♥ È l’amore ciò che caratterizza la vita di Maria Maddalena e la spinge a cercare il suo Signore, recandosi al sepolcro di mattino, quando era ancora buio» (Giovanni, 20, 1).
È l’amore che deve caratterizzare la nostra vita di cristiani, di veri amici di Gesù. Un amore che ci porta a cercare il Signore. È questo l’unico programma valido per la Chiesa, come ricordava Giovanni Paolo II: «Non si tratta, allora, di inventare un “nuovo programma”. Il programma c’è già: è quello di sempre, raccolto dal Vangelo e dalla viva Tradizione.
♥ Cercare Cristo per amarlo, come fece Maria Maddalena. A questo ci aiutano le parole di Papa Francesco quando ci confida: «Che dolce è stare davanti a un crocifisso, o in ginocchio davanti al Santissimo, e semplicemente essere davanti ai suoi occhi! Quanto bene ci fa lasciare che egli torni a toccare la nostra esistenza e ci lanci a comunicare la sua nuova vita!
♥ Dunque, ciò che succede è che, in definitiva, “quello che abbiamo veduto e udito, noi lo annunciamo” (1 Giovanni, 1, 3)». Cercare Cristo per amarlo e darlo agli altri. È il programma per la Chiesa e per ciascuno dei suoi figli.
Con l’istituzione di questa festa Papa Francesco ci invita a riflettere in modo più profondo
- sulla dignità della donna restituita pienamente da San Giovanni Paolo II
- la nuova evangelizzazione nella Chiesa che la vede protagonista
- la grandezza del mistero della misericordia divina che ci vuole e ci fa strumenti della sua Misericordia.