Riceviamo e pubblichiamo
“Registriamo, infatti, oltre all’assenza fisica del Presidente, un suo atteggiamento totalmente autoreferenziale, inconciliabile con la drammaticità del momento e con quel poco che resta della vera Politica”
La manifestazione svoltasi a Tropea a sostegno della Scuola vibonese, evento che ha
registrato la partecipazione delle Istituzioni del territorio con l’eccezione della Provincia di Vibo Valentia, è l’occasione per fare il punto sulla situazione “politica” in seno al Consiglio Provinciale.
Ciò si rende necessario anche perché un’importante novità, emersa durante l’ultima assise, non è stata riportata dalla stampa. Ebbene, in tale occasione, “Forza Italia”, determinante per la vittoria del Presidente Niglia, ha costituito un proprio Gruppo che ha visto l’adesione dei Consiglieri Giovanni Macrì (indicato come capo gruppo), Francesco Galati e Gianfranco Ranieli. Alla base di questa svolta
il mancato coinvolgimento preventivo dei consiglieri nella totalità delle decisioni (senza eccezioni) prese dal Presidente e, al tempo stesso, l’esigenza, a distanza di oltre un anno dall’elezione, di evidenziare la differenza e la disapprovazione del Gruppo rispetto alla linea politica dallo stesso adottata per affrontare le note emergenze: dipendenti provinciali allo stremo, edilizia scolastica e viabilità.
Forza Italia è perfettamente consapevole del disastro ereditato dalle precedenti
amministrazioni di sinistra nonché dell’atteggiamento pilatesco di tutte, o quasi, le forze politiche che siedono in Parlamento, quindi, delle difficoltà di manovra che anche l’amministratore più capace di questo mondo avrebbe incontrato nella gestione dell’Ente.
Tuttavia, quello che non può più accettare è la mancanza di entusiasmo, di passione, di determinazione, di tempestività e soprattutto di inclusione nell’affrontare la quotidianità e nel ricercare soluzioni condivise nella
gestione dei problemi. Registriamo, infatti, oltre all’assenza fisica del Presidente, un suo atteggiamento totalmente autoreferenziale, inconciliabile con la drammaticità del momento e con quel poco che resta della vera Politica.
Le considerazioni sopra accennate, partecipate agli organi di partito, ci hanno, dunque, indotto ad un netto cambio di strategia. Pertanto, Forza Italia, per come espresso nell’ultimo Consiglio e rappresentato al Presidente, qualora non dovesse assistere ad un netto cambio di passo, non avrà alcuna remora a marcare la propria autonomia rispetto al Presidente ed alla sua “maggioranza” e ad affrontare le varie contingenze politicamente e dal proprio punto di vista.
Consigliere provinciale capogruppo Forza Italia
Avv. Giovanni Macrì