Anche a Tropea la protesta degli studenti
“Protestiamo anche noi affinché la nostra voce si unisca a quella di moltissime altre piazze d’Italia.”
Anche gli Istituti di Istruzione Superiore di Tropea hanno organizzato e preso parte ad una manifestazione di protesta in concomitanza con lo sciopero nazionale indetto per la giornata di venerdì 7 ottobre. Ad un anno esatto da un’altra grande protesta, gli studenti di tutte le scuole superiori del territorio hanno fatto sentire la loro voce contro la riforma Gelmini: un corteo ben organizzato ha sfilato per le vie del paese partendo da largo Galluppi dove si trova la sede del Liceo Scientifico “Fratelli Vianeo”, continuando in un lungo serpentone che ha portato poi i tanti aderenti davanti gli Istituti del Liceo Classico e del Professionale. I giovani muniti di cartelloni, tamburi e megafoni hanno così voluto rendere pubblico il loro disappunto verso questa riforma percepita in maniera negativa e soprattutto limitativa per una completa formazione culturale. I tagli di posti, classi ed ore d’insegnamento sono stati oggetto della protesta ed in molti cartelloni e striscioni si poteva leggere “Noi studenti non pagheremo la Vostra crisi”. Corrado L’Andolina rappresentante degli studenti insieme a Francesco Barone hanno così motivato lo sciopero: “Protestiamo anche noi affinché la nostra voce si unisca a quella di moltissime altre piazze d’Italia. Ci ritroviamo come sempre ad essere vittime di un sistema che vede l’istruzione, come la Sanità, sempre più depotenziate. E’ assurdo che un Dirigente Scolastico debba seguire, coordinare dirigere Istituti per più di mille studenti; ancora una volta dobbiamo assistere con “invidia” a ciò che avviene nel resto dell’Europa dove, in un tempo di crisi come questo, vengono promossi la ricerca e l’investimento; nel nostro Paese, invece, si registrano tagli senza pensare al futuro ed alla crescita delle competenze e delle professionalità”.