Rubrica quotidiana a cura di P. Salvatore Brugnano
Storie belle… per vivere meglio
Mamma Natuzza verso la beatificazione.
Domenica 11 novembre 2018, durante la solenne celebrazione che ricordava il 25° anniversario dell’arrivo a Paravati della statua statua del Cuore Immacolato di Maria Rifugio delle Anime voluta da Natuzza, il vescovo della diocesi di Mileto-Nicotera-Tropea, Luigi Renzo, ha comunicato ufficialmente il via libera della Santa Sede all’apertura della causa di beatificazione di Natuzza Evolo, mamma Natuzza, come viene affettuosamente chiamata da moltissimi fedeli.
– E’ una notizia che conforta le migliaia di devoti della veggente, troppe volte delusi da improvvisi stop causati da svariate ragioni. Ora, finalmente, possono guardare serenamente al procedere della causa di beatificazione che tutti sperano sia breve, per la maggior gloria di Dio e per l’onore della Calabria.
♥ Il vescovo di Mileto-Nicotera-Tropea, Luigi Renzo, comunica il via libera della Santa Sede. Via libera all’apertura della causa di beatificazione. La mistica calabrese morì il 1°novembre del 2009 a 85 anni
♥ «Sono qui per darvi la bella notizia: la Congregazione della dottrina della fede ha sciolto le sue riserve dando parere favorevole ad aprire la causa di beatificazione della mistica calabrese Natuzza Evolo. L’annuncio avviene a 9 anni dalla morte, avvenuta il 1° novembre 2009 all’età di 85 anni,
♥ «Non vi pare che questa sia la più bella notizia che ormai tutti, trepidanti, da tempo aspettavamo? Spero che questo ci convinca tutti ad agire secondo Dio e ad operare insieme, uniti intorno a Mamma Natuzza, donna di Dio e donna della Chiesa», ha aggiunto tra gli applausi di migliaia di fedeli che domenica mattina erano presenti a Paravati ( Vibo Valentia) in occasione del 25° anniversario dell’arrivo della statua del Cuore Immacolato di Maria Rifugio delle Anime voluta dalla mistica.
♦ E commentando le letture del giorno ha evidenziato come Gesù «ci vuole insegnare che non è ciò che appare a qualificarci davanti a Dio, ma la bontà d’animo e la pulizia morale con cui ci muoviamo: non ci deve preoccupare il giudizio degli uomini, quanto piuttosto l’amore con cui facciamo le cose. Dio non guarda alle apparenze, ma al cuore. Se il cuore non ci rimprovera nulla, siamo a posto ». E per seguire veramente Gesù e «servirlo come Lui si aspetta e desidera, dobbiamo spogliarci di tutto, proprio come fa la vedova del Vangelo, che si priva persino del necessario per vivere. Dio è tutto per lei».
♦ E Natuzza, in questo, «ci è maestra e modello. In sua compagnia e con la sua protezione possiamo andare lontano, camminando alla luce del Signore. Il Cuore Immacolato di Maria rifugio delle anime, che oggi festeggiamo, ci copra col suo manto perché possiamo raggiungere la meta senza deragliare dalla strada maestra».
♦ Il vescovo Renzo si recherà in Congregazione delle cause dei santi per stabilire i passi canonici e provvederà alla nomina dei membri del tribunale ecclesiastico diocesano per la procedura della causa.
Il postulatore è don Enzo Gabrieli del clero della diocesi di Cosenza-Bisignano, nominato quattro anni fa in occasione delle fasi preliminari.
♦ Nata a Paravati il 23 agosto Natuzza Evolo ebbe una vita semplice e umile, povera e nascosta, ma allo stesso tempo straordinaria, per il nascere e crescere di alcuni fenomeni.
Ogni giorno incontrava diverse persone che affidavano a lei le loro sofferenze.
(fonte: Avvemire.it, 13 novembre 2018).