Attualità

Madonna di Romania 2021: invito alla speranza

Rubrica quotidiana a cura di P. Salvatore Brugnano

Storie belle… per vivere meglio

Madonna di Romania 2021: invito alla speranza.

– A distanza di un anno dominato dal Covi-19 e ancora in forte recrudescenza, i fedeli di Tropea partecipano alla celebrazione della festa-memoria della
loro Patrona. Un incontro di viva speranza, visto l’evolversi attuale della pandemia.
– In presenza nella chiesa (con posti limitati) o a distanza attraverso la diretta streaming curata da Tropeaedintorni.it i fedeli sono ancora vicini alla loro Madre e Patrona per chiedere il suo aiuto.
– Chi ha partecipato alla novena assicura di aver sentito la vicinanza della Madonna durante questi tristi giorni di pandemia e ora le affida i propri cari e tutti gli ammalati di coronavirus. – – Certamente si nota il velo di tristezza che accompagna questi giorni di ansia, ma tutti cercano di rispondere con responsabilità agli inviti delle autorità civili e religiose e sperare di uscirne fuori. – I sacerdoti si sono industriati di attivare i social media per fare arrivare ai fedeli i testi della Novena, e le preghiere e canti della tradizione tropeana. – Così anche quest’anno i fedeli ogni giorno ha potuto pregare insieme o in chiesa o in famiglia o in social-gruppi.


Oggi è la Festa del Patrocinio della Beata Vergine Maria di Romania che ricorda l’arrivo a Tropea della sua prodigiosa Icona e la sua protezione durante il terremoto del 27 marzo 1638.
– Oggi alle 11,00, rispettando le indicazioni date per il contenimento del virus, i parroci della città celebrano la messa solenne.
– Tutta la Città, in presenza o a distanza, si stringerà intorno alla sua Patrona e chiederà ancora il suo materno aiuto.
– “O bella mia speranza, dolce amor mio Maria: tu sei la vita mia, la pace mia sei tu”! (S. Alfonso).

Testo delle preghiere
della Messa della Madonna di Romania
(per trovare i semi di speranza)

Antifona d’ingresso
Alla tua destra è assisa la regina, splendente di oro e di gemme. (Salmo 44,10).

Colletta
O Padre, che ci hai dato come nostra Madre e Regina la Vergine Maria, Madre del tuo Figlio, che veneriamo nostra Patrona sotto il titolo di Romania, per la sua intercessione donaci di magnificare in eterno la tua misericordia e di ottenere la gloria promessa ai tuoi figli nel regno dei cieli.
Per il nostro
Signore Gesù Cristo, tuo Figlio che è Dio e vive e regna con te nell’unità dello Spirito Santo per tutti i secoli dei secoli. Amen.

Canto al Vangelo
R. Lode a te, o Cristo, Re dell’eterna gloria.
– Salve, Madre del Signore, Regina di misericordia, conforto per tutti e speranza dei miseri.
R. Lode a te, o Cristo, Re dell’eterna gloria.

Preghiera dei fedeli
Eleviamo la nostra preghiera a Dio, l’Altissimo, che ha benedetto la Vergine Maria più di tutte le donne della terra. – Preghiamo insieme dicendo: Ascoltaci, Signore.

1. Perché tutti i cristiani sentano Maria come madre, e la invochino con amore filiale per crescere in maturità di fede e disponibilità ai fratelli.
2. Perché Maria sia di stimolo a tutti i popoli nella ricerca dei beni celesti, pur nell’impegno terreno di ogni giorno.
3. Perché ogni donna trovi, nella Vergine Maria, ispirazione per una vita di amore e di donazione.
4. Perché le persone sole sappiano godere della dolce compagnia della Vergine che ha collaborato, con la sofferenza, alla salvezza del mondo.
5. Perché la meditazione della vita della Vergine di Nazaret ci insegni l’ascolto della parola, l’incessante preghiera, la fiducia nella promessa di Dio.

Preghiamo: O Padre, che ci hai donato Maria quale segno del tuo amore senza limiti, aiutaci a porre la nostra vita sotto la sua materna protezione, perché con lei possiamo essere la tua Chiesa che attende salvezza dal tuo Cristo, che vive e regna per tutti i secoli dei secoli. Amen.

Sulle offerte
Santifica, o Signore queste offerte e fa che per l’intercessione della Vergine Maria, Madre del tuo Figlio, siano per noi fonte di salvezza. Per Cristo nostro Signore. Amen.

Prefazio
È veramente giusto renderti grazie,
è bello cantare la tua gloria, Padre santo,
Dio onnipotente ed eterno, per Cristo Signore nostro.
Tu sei il Dio giusto e misericordioso,
che disperde i superbi ed innalza gli umili;
e hai posto alla tua destra,
coronato di onore e di gloria, il Cristo tuo Figlio umiliato fino alla morte di croce.

Accanto a lui, re e signore dei signori, hai voluto esaltare la Vergine Maria, tua umile ancella,
che ha sopportato con fortezza l’ignominia della croce del Figlio.
Tu l’hai innalzata accanto a lui al di sopra degli angeli,
dove regna gloriosa e intercede per tutti gli uomini, avvocata di grazia e regina dell’universo.
E noi, insieme agli angeli e ai santi cantiamo l’inno della tua gloria.

Antifona alla comunione
Beata tu, Vergine Maria, perché hai creduto, al compimento delle parole del Signore (Cf Lc 1,45).

Dopo la comunione
Signore Dio nostro, che ci hai nutriti alla tua mensa nella festa della Beata Vergine Maria, nostra Madre e Regina, concedici di partecipare all’eterno convito che ci hai fatto pregustare in questo sacramento.
Per Cristo nostro Signore. Amen.

_________La Madonna protegge Tropea_________
(per rivivere il motivo della speranza)

♦ La leggenda dice che al tempo delle lotte iconoclaste l’icona fu trafugata da marinai tropeani ad una imbarcazione proveniente dall’Oriente-bizantino sospinta da una tempesta nel porto di Tropea: per questo venne denominata Madonna della Romania.
Riparate le avarie, il capitano cercò di ripartire, ma la nave rimaneva ferma in rada.
Nella stessa notte il Vescovo della città sognò la Madonna che gli chiedeva di rimanere a Tropea e diventarne la Protettrice. Il sogno si ripeté per varie notti. Alla fine il Vescovo, convocati gli alti funzionari e i cittadini, si recò al porto a prendere il quadro della Madonna. Non appena il quadro fu portato a terra la nave poté ripartire.

♦ Successivamente la Madonna venne ancora in sogno ad un altro vescovo, avvertendolo di un terremoto che avrebbe devastato la Calabria. Il vescovo il 27 marzo 1638 indisse una processione di penitenza, che coinvolse tutto il popolo tropeano. Durante la processione si scatenò il terremoto che non procurò alcun danno ai tropeani.
Da un altro terremoto, molto più forte e più tragico furono salvati successivamente i tropeani: quello del 1783 che investì la Calabria intera, ridisegnandone il volto geo-fisico visibile ancora oggi.

  Da questo avvenimento si rafforzò la devozione di Tropea per questa Madonna, che i tropeani, riconoscendone la sua intercessione benefica, proclamarono Protettrice, e tutt’oggi i tropeani ricordano quel 27 marzo 1638 con la novena che precede la festa e la processione a carattere penitenziale.

♦ Attribuite alla Madonna di Romania furono anche la salvezza dall’epidemia di peste che nel 1660 si espanse a Tropea e in tutto il regno di Napoli e che portò migliaia di vittime e poi, durante la seconda guerra mondiale, la non esplosione di 2 grandi ordigni bellici, anch’essi custoditi nella cattedrale di Tropea a ricordo di quella tragedia evitata.

Il 9 settembre di ogni anno, anniversario della incoronazione della sacra Icona, si svolge la processione che accompagna la venerata Immagine per le vie cittadine insieme a tutte le confraternite religiose e alle associazioni. La partecipazione popolare è altissima e la devozione alla Madonna è confermata dagli innumerevoli fedeli, che nei giorni della Novena che precede la festa, partecipano con entusiasmo e devozione, celebrando con inni e canti le lodi alla Madre di Dio.

La leggenda tropeana della Madonna di Romania

  1. Fu ‘na navi levantina
    C’arrivata ‘na matina,
    Prima u sona Patannostru,
    Si fermò ‘nto mari nostru.
  2. Iri avanti non potia,
    No’ p’u carricu c’havia,
    Ma picchì ‘na forza ignota
    La tenia jà ‘nchiovata.
  3. Lu noccheri era divotu
    Ed a bordu havia ammucciatu
    Una ‘mmagini i Maria
    Nnamurata di Trupia.
  4. Non sapendu comu fari,
    Monsignuri iju a trovari
    Mu lu prega mu si pigghja
    Chiju quatru ‘i maravigghja.
  5. Monsignuri accunsentiu,
    O scuvatu si ndi iju,
    E chiamati i sacristani,
    Nc’issi u sonanu i campani.
  6. Com’i ntisiru sonari
    Già dassaru i faticari
    Tutt’i mastri e cu li gnuri
    Si ndi iru i monsignuri.
  7. ‘O fideli trupiani!
    Di li mari assai luntani
    E’ venuta cca Trupia
    La Madonna a Rumania’.
  8. Diss’u vispicu, cuntentu,
    E, pigghiatu ‘u sagramentu,
    Iru tutti a la marina
    Pi riciviri ‘a Divina.
  9. Li canonici e l’abbati,
    Cu li sindaci e Jurati,
    Camminavanu cuntandu
    E lu populu accordandu.
  10. Lu noccheri, cuntentatu,
    Chi lu quatru havi portatu,
    Stava o’ lidu ed attendia
    Recitandu: Avi, Maria!
  11. Arrivati ‘nfragu i mari
    S’indinocchianu a pregari
    Chi ja Vergini Mbiata
    Ch’a Trupia s’era fermata.
  12. Doppu chissu s’a portaru
    E la misiru all’altaru.
    Mentr’u vispicu cantava
    Tutt’u populu pregava:
  13. ‘O Madonna a Rumania
    Chi proteggi Tu Trupia,
    Alluntana i terrimoti,
    Pest’e fami e to’ divoti’ !

Per leggere, pregare e cantare la Novena alla Madonna di Romania

Tropea – La Madonna di Romania ancora in tempo di coronavirus – La celebrazione di oggi, 27 marzo, festa-memoria della Patrona ha luogo nella chiesa concattedrale. – In presenza nella chiesa (con posti limitati) o a distanza attraverso la diretta streaming curata dai giornalisti di Tropeaedintorni.it i fedeli sono ancora vicini alla loro Madre e Patrona per chiedere ancora ancora il suo materno aiuto perché finisca questo periodo di ansia e sofferenza. – “O bella mia speranza, dolce amor mio Maria: tu sei la vita mia, la pace mia sei tu”! (S. Alfonso).

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