Madonna dell’Isola
Al centro dell’incontro l’avvio dei lavori
Arriva oggi, in tarda mattinata, a Tropea, Dom Pietro Vittorelli, nuovo monsignor abate dell’Abbazia di Montecassino, che detiene, storicamente, la giurisdizione ecclesiale sulla chiesa di Santa Maria dell’Isola, che dal 1090 appartiene al monastero cassinese. La sua visita riporta, quindi, alla ribalta le tristi vicende in cui versa l’Isola e la Chiesa della Madonna dell’Isola, chiusa al pubblico dal luglio 2003, per evidenti problemi di smottamento e cedimento della sua rupe. La visita di Dom Vittorelli si spiega, soprattutto, con l’esigenza di sbrogliare una matassa, che pare essere troppo controversa. Giunge, con l’intenzione di risolvere la questione dei lavori dell’Isola. E per poterlo fare formulerà una serie di domande alle Istituzioni locali. Del resto, lo scorso anno, l’Abate Bernardo D’Onorio, predecessore di Dom Pietro, aveva stipulato con il comune di Tropea una convenzione, con la quale ne concedeva l’isola per due anni. Il tempo, ritenuto necessario, per permettere all’amministrazione comunale di iniziare e concludere i lavori di restauro, che ormai sembravano imminenti. Pareva mancare solo la gara d’appalto. Ma, evidentemente, mancava molto di più. Ora, certamente, saranno tante le questioni da affrontare. Prima fra tutte capire perchè quei 950mila euro, che nel 2003 l’allora Ministro Tremonti aveva stanziato per i lavori di recupero della rupe e della Chiesa della Madonna dell’Isola, non sono mai arrivati, a sostegno degli ipotetici lavori mai iniziati. In serata, alle 19 Dom Vittorelli concelebrerà la messa in Cattedrale, insieme al vescovo mons Luigi Renzo, alla presenza della diocesi di Mileto e delle Istituzioni politiche e militari.