Riceviamo e pubblichiamo in anteprima
“Non ho dubbi sulle brillanti doti di mistificatore”
Sulle brillanti doti mistificatorie del dott. Repice, già segretario generale del Comune di Torino per meriti, non ho mai nutrito dubbi. La conferma, se ce ne fosse bisogno, arriva dalla sua velenosa replica al comunicato stampa con il quale si sono posti alcuni seri interrogativi sui reali motivi che sottendono alle misteriose fughe di massa dei responsabili dei servizi comunali. Non sapendo che pesci prendere e ben conoscendo le effettive ragioni delle defezioni, liquida la faccenda attribuendone le cause a non meglio precisate responsabilità di Vallone e Macrì. Il tutto, in perfetto stile Repice, viene condito con un diversivo sproloquio preliminare, degno del peggior comico televisivo, che necessita di una brevissima replica.
Effettivamente da diverso tempo mi dedico ad alcuni hobby che assorbono una significativa parte del mio tempo: la vignettistica, la satira politica e l’interesse per la res pubblica in generale sono i miei preferiti. Passatempi, i miei, che non nocciono a nessuno salvo che a coloro che nutrono la loro brama di potere sulle spalle della collettività. Di contro ci sono altre persone che hanno come hobby dare la caccia alle poltrone per ottenere benefici (per esempio contratti di affitto di case di lusso in regime di equo canone) ai danni della collettività (per esempio gli studenti che avrebbero dovuto beneficare dei proventi derivanti dalla gestione delle medesime). Professionalmente, poi, mi sento molto appagato sia perché non sono mai stato costretto a strisciare per ottenere alcunché da qualcuno, sia perchè grazie alle mie competenze sono riuscito a mettere in evidenza quelle del nostro: affaire parcometri, “stabilizzazione” lsu/lpu, assegnazione servizi di igiene urbana, rappresentano solo alcuni esempi delle bocciature che Repice, già segretario generale del comune di Torino per meriti, ha inanellato in meno di un anno. In ogni caso, se il nostro mi vuole “onorare“ di una visita presso il mio studio, gli mostrerò di cosa mi occupo e dell’occasione potrà approfittare per richiedere una consulenza che gli dispenserò, del tutto gratuitamente, con piacere.
Non mi soffermo, di poi, sui regolamenti comunali, molti dei quali effettivamente obsoleti, sostituiti, sic et simpliciter, con quelli del comune di Torino. Ricordo solo che alcuni loro punti sono stati oggetto di autentiche barzellette estive ed altri di gravi censure anche da parte di alcuni esponenti della pseudo maggioranza.
Sulle opere pubbliche, infine, ritengo che quanto realizzato in passato stia sotto gli occhi di tutti, mentre, al contrario, il nostro farebbe bene a chiarire alla cittadinanza cosa, a parte le promesse di interventi faraonici, ad oggi valsi solo spese per decine di migliaia di euro gettati alle ortiche in bandi molto discutibili, dobbiamo alle sue leggendarie competenze manageriali, atteso che gli intereventi in atto, dal santuario dell’Isola, agli ascensori per il mare, ai parcheggi, al consolidamento della rupe non sono certo farina del suo sacco.
Consigliere Provinciale Pdl
Componente della Direzione Regionale del Pdl