Macrì e i commissari di fronte alla stampaCommentando quanto emerso nell’incontro tenutosi lo scorso martedì sulla chiusura della sala operatoria dell’ospedale di Troepa, il consigliere provinciale del Pdl Giovanni Macrì esprime il suo apprezzamento per l’impegno assunto dalla Regione e dal commissario dell’Asp per una riapertura in tempi brevi. Macrì, che ha preso parte all’incontro, ringrazia in particolare il presidente della Commissione regionale Sanità Nazzareno Salerno «per l’ottimo lavoro che sta svolgendo» e per l’attenzione dimostrata per le problematiche della costa tirrenica vibonese. «Lascia ben sperare – aggiunge Macrì – la promessa di salvaguardare l’ospedale di Tropea potenziandone i reparti chiave». Per questi motivi Macrì ritiene infine «strumentale la bagarre scoppiata in questi giorni».
Docente ordinario di Lingua e letteratura italiana e Storia presso il Nautico di Pizzo (VV), è giornalista iscritto all'albo professionale dell'Ordine dei giornalisti della Calabria, elenco pubblicisti. Ha diretto varie testate giornalistiche, tra cui Tropeaedintorni.it
A Stilo la parlamentare 5 stelle ha ricordato di aver già «informato a modo il Ministro dell’Interno, che segue la vicenda con grande attenzione». Nella lettera la deputata ha ribadito la necessità «di pagare ai riferiti dipendenti almeno una delle quattro mensilità arretrate, ad evitare ulteriori gravami e lacerazioni al personale in predicato».
Il problema, però, va risolto a monte. Serve una vigilanza serrata da parte di forze politiche e società civile, che devono allontanare subito i personaggi sospetti. Sul piano normativo, invece, bisogna migliorare i controlli di spesa dei fondi Ue, per cui auspico un imminente tavolo istituzionale presso la Regione Calabria».
Ieri mattina ho depositato un’interrogazione parlamentare sull’invaso dell’Alaco, per verificare se va chiuso. L’atto, di mia iniziativa, è firmato anche dagli amici Paolo Parentela, Federica Dieni e Sebastiano Barbanti, deputati Cinque Stelle.