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Macrì auspica controlli sulla Ecoshark
Il consigliere provinciale scrive a Cirillo
Nella missiva chiesta anche la sospensione della Ztl
Il consigliere provinciale Giovanni Macrì – foto LibertinoServizio di igiene urbano e Zona a Traffico Limitato tornano sotto la lente di ingrandimento di Giovanni Macrì. Per ciò che riguarda il primo punto, infatti, secondo il consigliere provinciale del Pdl è necessario che venga svolta una verifica sul lavoro svolto dalla ditta “Ecoshark Igiene e Ambiente”, la quale ha stipulato con il Comune di Tropea un contratto per la gestione del servizio di igiene urbano. La richiesta, com’è ormai consuetudine per l’avv. Macrì, è stata indirizzata per iscritto al commissario prefettizio Giovanni Cirillo e alla sua vice Rosa Maria Luzza. Nella missiva, protocollata ieri mattina al Comune col n° 37946, Macrì suggerisce al commissario «di procedere ad una rigorosa ricognizione del patrimonio comunale» riferendosi nello specifico a «cassonetti e cestini getta carte». Macrì evidenzia inoltre che le sue precedenti richieste in merito, una fatta il 17 luglio e l’altra l’8 agosto, sono «rimaste ad oggi prive di ogni forma di riscontro». Perciò, «stante l’approssimarsi della data di scadenza del contratto» tra il Comune e la ditta, l’esponente di centrodestra vorrebbe sapere se i cassonetti «sono stati perfettamente mantenuti ovvero sostituiti con altri dello stesso genere e qualità, se la ditta ha fornito i 40 contenitori nuovi di fabbrica dello stesso tipo di quelli di proprietà comunale per come previsto dal contratto, e se la ditta, per come contrattualmente previsto, ha fornito ed installato i cestini getta carte». Secondo Macrì «la mancata esecuzione degli obblighi contrattuali sopra descritti costringerebbe l’ente ad affrontare rilevanti spese per rimediare all’inadempimento», ed è inoltre «essenziale nell’interesse del Comune» verificare se la ditta «ha proceduto allo spurgo delle caditoie, al decespugliamento delle vie cittadine e se ha rimosso dalla strada i detriti». In calce alla missiva Macrì, facendosi «interprete del pensiero manifestatomi dai commercianti del centro storico nonché da numerosi semplici cittadini» affronta la questione Ztl, proponendo al commissario «la sospensione del controllo elettronico delle vie di accesso al centro storico sino alla prossima Pasqua». Come motivazione a questa richiesta l’ex consigliere comunale spiega che «il mantenimento della ZTL con monitoraggio elettronico in tale periodo rischia di arrecare un gravissimo danno alla già debole economia delle attività commerciali site nel centro storico e, in particolare, ai pochi ristoranti che, tra mille difficoltà, rimangono aperti nei “bui” mesi invernali fornendo un servizio a tutta la comunità», anche perché «il divieto, unito al maltempo, impedisce a molti cittadini di recarsi da parenti ovvero alle funzioni religiose».
Docente ordinario di Lingua e letteratura italiana e Storia presso il Nautico di Pizzo (VV), è giornalista iscritto all'albo professionale dell'Ordine dei giornalisti della Calabria, elenco pubblicisti. Ha diretto varie testate giornalistiche, tra cui Tropeaedintorni.it
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La mafiosità è un atteggiamento che ci è stato inculcato a piccole dosi da un potere prepotente, conservatore e senza scrupoli, che pur di non perdere i propri privilegi ha cercato e cerca di acquistare consensi con facili promesse, raccomandazioni, favori e gentili concessioni e, quando tutto ciò non è possibile, con ricatti, atteggiamenti vessatori, minacce più o meno velate, tanto che spesso i cittadini non riuscendo a trovare nella società civile alcuna possibilità di riscatto, sono costretti a sottostare alla legge del più forte per ottenere quello che poi, alla fine, è un loro preciso e sacrosanto diritto.