Da comunicato stampa
Un’interrogazione alla Camera contro la chiusura degli ospedali calabresi di Tropea, Serra San Bruno, San Giovanni in Fiore e Gioia Tauro
Stamani la deputata M5S Dalila Nesci ha presentato un’interrogazione alla Camera contro la chiusura degli ospedali calabresi di Tropea, Serra San Bruno, San Giovanni in Fiore e Gioia Tauro, prevista nel Patto della Salute 2014-2016 che sarà approvato entro giugno. Con l’atto Nesci e gli altri firmatari, i deputati Cinque Stelle Paolo Parentela, Silvia Giordano e Marialucia Lorefice, hanno chiesto «al ministro della Salute Beatrice Lorenzin di mantenere invece gli ospedali, potenziandoli insieme alla Regione Calabria, in modo che garantiscano ai cittadini il diritto alla salute, al Sud già compresso per incapacità politiche e inquinamento mafioso».Nesci commenta: «La chiusura sarebbe drammatica. Intanto, come abbiamo scritto al ministro Lorenzin, non c’è un piano alternativo. In poche parole, con il silenzio attuale della Regione il governo vuole smantellare un pezzo importante di sanità in Calabria, lasciando i cittadini allo sbando dopo aver preso tanti voti. Un arrivederci e grazie».Nesci conclude: «Il governo sta tagliando tutto per dare oltre 125 miliardi al Fondo salva-Stati. Per questo a Renzi e Alfano non interessa che una città ad altissima affluenza turistica come Tropea, due centri di montagna come Serra San Bruno e San Giovanni in Fiore e un comune strategico come Gioia Tauro restino senza l’ospedale. Il Movimento Cinque Stelle è già in lotta contro tale decisione scellerata. Il governo faccia marcia indietro, non dica poi che non sapeva».