Fede e dintorni

Lunedì Santo, amore e gratitudine

Rubrica quotidiana a cura di P. Salvatore Brugnano

Storie belle… per vivere meglio

Lunedì Santo, amore e gratitudine.

– Il Lunedì Santo è il primo giorno della Settimana Santa, e dà inizio ad una serie di celebrazioni che culminano con la Pasqua.
– Oggi vediamo Gesù ospite della famiglia di Lazzaro, che egli ha risuscitato. Sua sorella Maria con profonda gratitudine unge i piedi di Gesù con un prezioso unguento, che viene visto da Giuda come un inutile spreco. Gesù lo tacita dicendo: «Lasciala fare, perché ella lo conservi per il giorno della mia sepoltura…».
– Gesù vive l’intimità dell’amicizia con questa famiglia, mentre si dispone ad affrontare la sua dolorosa sorte.
– L’atteggiamento spirituale da conservare ci viene offerto dalla preghiera: “Guarda, Dio onnipotente, l’umanità sfinita per la sua debolezza mortale, e fa’ che riprenda vita per la passione del tuo unigenito Figlio”. – Il Vangelo di oggi sembra invitare a scegliere tra due figure contrastanti: Maria, che cosparge i piedi di Gesù con olio profumato (amicizia e gratitudine) e Giuda, interessato solo al costo del profumo (pragmatismo e ipocrisia).

Dal Vangelo del giorno (Gv 12,1-11)-
♦ Sei giorni prima della Pasqua, Gesù andò a Betània, dove si trovava Làzzaro, che egli aveva risuscitato dai morti. E qui fecero per lui una cena: Marta serviva e Làzzaro era uno dei commensali.
Maria allora prese trecento grammi di profumo di puro nardo, assai prezioso, ne cosparse i piedi di Gesù, poi li asciugò con i suoi capelli, e tutta la casa si riempì dell’aroma di quel profumo.
♦ Allora Giuda Iscariòta, uno dei suoi discepoli, che stava per tradirlo, disse: «Perché non si è venduto questo profumo per trecento denari e non si sono dati ai poveri?». Disse questo non perché gli importasse dei poveri, ma perché era un ladro e, siccome teneva la cassa, prendeva quello che vi mettevano dentro.
Gesù allora disse: «Lasciala fare, perché ella lo conservi per il giorno della mia sepoltura. I poveri infatti li avete sempre con voi, ma non sempre avete me».
♦  Intanto una grande folla di Giudei venne a sapere che egli si trovava là e accorse, non solo per Gesù, ma anche per vedere Làzzaro che egli aveva risuscitato dai morti.
♦ ♦  I capi dei sacerdoti allora decisero di uccidere anche Làzzaro, perché molti Giudei se ne andavano a causa di lui e credevano in Gesù.

*****
Per la riflessione.
♦  Gesù, dopo aver resuscitato il suo amico Lazzaro, si trova ora nella sua casa a Betania, nonostante i sommi sacerdoti abbiano deciso di ucciderlo.
♦ E’ con i suoi discepoli e gli viene offerto un banchetto dove servono Marta e Maria, le sorelle di Lazzaro, che pure è un commensale.
“Maria allora, presa una libbra di olio profumato di vero nardo, assai prezioso, cosparse i piedi di Gesù e li asciugò con i suoi capelli, e tutta la casa si riempì del profumo dell’unguento.”
L’azione compiuta dalla donna lascia tutti interdetti: ella in assoluto silenzio, nel compiere il gesto, si scioglie i capelli, cosa concessa alle donne solo in presenza del marito.
Il suo è un dono di gratitudine e di devozione totale. – Maria onora Gesù nell’innocenza del puro amore, senza preoccuparsi delle altre persone riunite l’odore del profumo riempie tutta la casa.

♦ L’olio usato per l’unzione è molto costoso, e uno degli apostoli, Giuda, osserva che è un vero spreco, perché si sarebbe potuto vendere e donare il ricavato ai poveri. In realtà vorrebbe rubare il denaro dalla cassa comune, come è solito fare. E’ come se stesse dando un valore monetario ad un gesto di generosità, di amore, ma l’amore non ha prezzo.
E Gesù gli risponde prontamente “Lasciala fare, perché lo conservi per il giorno della mia sepoltura. I poveri infatti li avete sempre con voi, ma non sempre avete me”: come a dire che il ricordo di quel gesto lo accompagnerà fino alla morte, dato che i condannati a morte, all’epoca, non ricevevano sepoltura e quindi non potevano essere unti di olio profumato, come da usanza.
E’ come se Maria abbia già capito e accettato che Gesù è il Messia, anche se sarà crocifisso e così umiliato.
Gesù approva la spontaneità di questo amore, accetta il dono totale. Non è egli stesso sulla via del dono senza misura? Attraverso la sua morte, egli riscatta la vita del mondo.

– Signore Gesù, questo profumo sarà anche segno che anticipa la tua sepoltura, ma è soprattutto segno e pegno di amore senza fine! – Gesù, che fosti ospite di Marta, di Maria e di Lazzaro, in Betania. aiutaci a vivere una profonda amicizia con te.

– Signore Gesù, questo profumo sarà anche segno che anticipa la tua sepoltura, ma è soprattutto segno e pegno di amore senza fine! – Gesù, che fosti ospite di Marta, di Maria e di Lazzaro, in Betania. aiutaci a vivere una profonda amicizia con te.

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