L’amministratore delegato Caio prevede la soppressione di più di 500 sportelli
La deputata M5s Nesci ha presentato un’interrogazione parlamentare
«L’ufficio postale di Caria non deve chiudere, l’ho chiesto subito al governo». Lo afferma la deputata M5s Dalila Nesci a proposito dell’ufficio postale della frazione di Drapia (Vibo Valentia), per cui ha presentato un’interrogazione parlamentare rivolta ai ministri di Economia e Sviluppo Economico, pretendendo che «Poste Italiane garantisca il buon funzionamento delle strutture territoriali».
«Il piano di razionalizzazione presentato dall’amministratore delegato Francesco Caio – continua la deputata – che prevede la soppressione di più di 500 sportelli, comporterebbe situazioni evidentemente critiche, soprattutto per gli anziani e per gli abitanti dei centri periferici».
Nesci conclude: «Invece di investire per migliorare il servizio, con la scusa dell’Europa il governo cerca di far cassa sulle spalle dei cittadini. Il Movimento cinque stelle condurrà battaglia dentro e fuori le aule parlamentari per scongiurare l’ennesimo taglio ingiustificato a un servizio essenziale per la comunità».