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L’opinione di Diego Vasinton

Scenario politico Pargheliese alla ribalta

Riflessioni sul nascente gruppo consiliare “Scopelliti Presidente”

Diego Vasinton
Diego Vasinton

La recente cronaca politica ha portato alla ribalta dello scenario Pargheliese l’annuncio dell’adesione di tre membri della maggioranza al movimento “Scopelliti Presidente”.
Tale decisione, che a detta degli interessati è stata maturata dopo una “seria e partecipata discussione all’interno della maggioranza”, mi ha lasciato fin da subito perplesso e tuttora,  interrogandomi sui possibili sviluppi che tale scelta comporterà nel tempo,  non riesco a trovare una soluzione sensata ai miei interrogativi.

Certo è che la presenza di due Capigruppo in seno alla maggioranza,  non agevolerà  il dialogo su temi o questioni in cui impostazioni di pensiero politico, divergenti tra loro la faranno da padrone.
Come si può quindi garantire che le decisioni maturate dalla maggioranza stessa siano volte all’esclusivo sviluppo del paese e non indirizzate dall’appartenenza a gruppi politici?
Si riusciranno a trovare soluzioni condivise oppure si ripiegherà su scelte di compromesso che poco giovano alla Città?
Ebbene, temo che ciascuno dei miei dubbi abbia già una risposta che nulla di buono lascia presagire per Parghelia, nonostante io per primo abbia difeso e appoggiato la piena autonomia  e libertà nelle scelte che ciascuno crede sia giusto fare.
A tal proposito mi preme chiarire anche la mia posizione politica, considerato che la presentazione a Parghelia nell’ultima campagna elettorale Regionale dell’Avv. Maria Limardo ha creato non poche equivoci.
Intendo ribadire che il mio appoggio incondizionato alla candidata del PDL è stato fortemente sentito in rapporto alla grande qualità della candidata, confermata dal cospicuo consenso elettorale ottenuto (4736 voti), sia  per l’amicizia personale che mi lega e di cui mi sento onorato.
Perciò, la mia scelta di appartenenza politica sarà maturata con calma e serietà, in modo da dare continuità alla mia passione politica nel rispetto del percorso intrapreso con i cittadini amministrati.

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