Rubrica quotidiana a cura di P. Salvatore Brugnano
Storie belle… per vivere meglio
L’offerta della povera vedova.
Il clima di sospetto e di diffidenza verso le offerte alla Chiesa oggi si è innalzato considerevolmente a causa della situazione di equivoci e di iniqua amministrazione svelati dagli scandali in Vaticano. Eppure c’è la carismatica figura di Papa Francesco a rassicurare i fedeli del mondo intero che stanno con lui e pregano per lui. E’ necessario che avvengano gli scandali, ammoniva lo stesso Gesù: così si possono bonificare tante situazioni coperte dalla ipocrisia di gente che tradisce il vangelo e la propria coscienza.
Dal vangelo di questa domenica (XXXII T.O.)
Dal Vangelo secondo Marco ( 12,38-44)
In quel tempo, Gesù nel tempio diceva alla folla nel suo insegnamento: «Guardatevi dagli scribi, che amano passeggiare in lunghe vesti, ricevere saluti nelle piazze, avere i primi seggi nelle sinagoghe e i primi posti nei banchetti. Divorano le case delle vedove e pregano a lungo per farsi vedere. Essi riceveranno una condanna più severa».
Seduto di fronte al tesoro, osservava come la folla vi gettava monete. Tanti ricchi ne gettavano molte. Ma, venuta una vedova povera, vi gettò due monetine, che fanno un soldo.
Allora, chiamati a sé i suoi discepoli, disse loro: «In verità io vi dico: questa vedova, così povera, ha gettato nel tesoro più di tutti gli altri. Tutti infatti hanno gettato parte del loro superfluo. Lei invece, nella sua miseria, vi ha gettato tutto quello che aveva, tutto quanto aveva per vivere».
Papa Francesco
♦ “Se un credente parla della povertà o dei senzatetto e conduce una vita da faraone: non si può fare. Questa è la prima tentazione”.
♦ “Triste vedere nella chiesa vescovi e sacerdoti attaccati ai soldi”.
♦ “Dio ci salvi dalle tentazioni di una doppia vita, dove mi mostro come uno che serve e invece mi servo degli altri”.
♥ Mi commuovono quei preti e quelle suore che per tutta la vita sono al servizio degli altri. Sono questi preti e queste suore che rappresentano la gioia della Chiesa”.
♥ “Vorrei un mondo senza poveri. Anche se mi sembra un po’ difficile immaginarlo. Noi dovremmo lottare per questo. Ma io sono un credente e so che il peccato è sempre dentro di noi. E la cupidigia umana c’è sempre, la mancanza di solidarietà, l’egoismo che crea i poveri. Non so se lo faremo questo mondo senza poveri, perché il peccato c’è sempre e ci porta l’egoismo. Ma dobbiamo lottare sempre”.