Un progetto che durerà tre anni
A scuola vi sarà un esperto del Coni
Il mese di Maggio è per tutte le Istituzioni scolastiche il periodo in cui si incominciano a tirare le somme dell’andamento didattico e ci si appresta ad ultimare e concludere i vari Progetti educativi avviati. Tra questi giungerà a compimento, a breve, un progetto pilota per la definizione di un programma base di “Alfabetizzazione motoria” voluto e condotto dal MIUR, CONI e la Presidenza del Consiglio dei Ministri. Il Progetto si svilupperà completamente nel triennio 20102013 coinvolgendo l’intero territorio nazionale e tutte le classi della scuola Primaria. Quest’anno sono 20 le Regioni coinvolte compresa la Calabria che ha destinato le attività alle scuole primarie della provincia di Vibo Valentia e ad alcuni plessi in provincia di Catanzaro. Ogni Direzione Didattica può godere della presenza di un esperto CONI per un totale di 300 ore per quattro mesi, indirizzando le attività a due cicli completi di sezioni. L’obiettivo generale del progetto è quello di attuare e portare a regime un corretto ed uniforme programma di educazione motoria nella scuola primaria, migliorando le competenze e gli stili di vita dei cittadini partendo proprio da un insegnamento specifico in giovane età. A Tropea,in particolare, presso la Direzione Didattica della scuola primaria “Giovanni Paolo II”, l’attività è stata portata avanti dalla dottoressa, esperta CONI, Chiara Longo di Polistena, con il supporto delle insegnanti curriculari delle classi interessate. Con competenza e professionalità, pur in spazi non confortevoli, ha condotto gli alunni al raggiungimento di alcuni traguardi per lo sviluppo delle competenze motorie, nel rispetto delle indicazioni ministeriali che interessano il curricolo, elaborando strategie didattiche confacenti alle diverse età, agli spazi e mezzi posseduti. Le competenze specifiche di esperti forniscono un ampliamento dell’offerta formativa che ogni scuola può offrire ai suoi alunni, rafforzando ulteriormente il programma scolastico inserito nei POF (Piano Offerta Formativa) d’istituto ed elevando gli standard dei livelli di competenza degli allievi. Del resto “Mens sana in corpore sano”!