Cultura e Società Politica

L’intervista ad Erminia Graziano, assessore del Comune di Tropea

«Gli interventi di messa in sicurezza delle strade prenderanno il via a maggio»

«È importante saper accogliere i nuovi vacanzieri nel migliore dei modi; e i turisti che decideranno di ritornare anche quest’anno a Tropea troveranno sicuramente un’altra città, diversa, più pulita e ordinata. Il nostro obiettivo è quello di fare di Tropea il “giardino” della Costa tirrenica»

Erminia Graziano, assessore alla viabilità del Comune di Tropea – foto Libertino

Rileggendo i risultati delle ultime comunali tropeane del 21ottobre scorso, vogliamo prendere in prestito un proverbio tedesco per introdurre l’assessore che abbiamo incontrato per la nostra intervista: “Il silenzio è un recinto intorno alla saggezza”. Eh sì, perché in fondo ciò che alla fine contava era vincere, e come ormai tutti sanno la lista “Forza Tropea”, guidata dall’avvocato Giovanni (Nino) Macrì, ha vinto ed Erminia Graziano ha ottenuto la bellezza di 456 preferenze, risultando essere il secondo consigliere più votato dopo il vicesindaco Roberto Scalfari (480). I “due muti”, così li aveva definiti Nicola Cricelli, candidato a ricoprire la carica di sindaco col la lista “Tropea nel cuore”. E questo perché il braccio destro di Macrì e Graziano avevano condotto una campagna elettorale di basso profilo, non parlando nel corso dei pubblici comizi. Ma i risultati hanno premiato i “due muti”, che da soli hanno ottenuto più preferenze della lista di Cricelli (338).
Già consigliere di minoranza nella precedente legislatura, che l’aveva vista schierata sempre con il coordinatore cittadino di Forza Italia Giovanni (Nino) Macrì, ottenne allora 352 preferenze sempre con “Forza Tropea”, un risultato importante alla prima vera esperienza amministrativa. Noi di Tropeaedintorni.it siamo riusciti ad incontrare l’assessore Graziano con delega alla viabilità, al decoro urbano, agli spazi pubblici, alle pari opportunità e ai servizi cimiteriali del “Principato” di Tropea in un ritaglio di tempo tra il lavoro alla Posta e gli impegni politici. Come si suol dire in questi casi ha rotto il silenzio, ma le sue risposte rimangono comunque ben custodite intorno al recinto della saggezza. Per voi.

Ha fatto un’analisi sulla vittoria alle comunali del 21 ottobre scorso? Secondo lei perché avete vinto le elezioni? Perché ha vinto l’avvocato Macrì?
«A mio avviso abbiamo vinto perché Macrì è giovane e i cittadini hanno creduto nel nostro programma, che è poi lo stesso programma che avevamo presentato quattro anni fa, quando avevamo perso per pochi voti (1.651 voti lista “Tropea Futura” di Rodolico e 1.595 voti lista “Forza Tropea” di Macrì ndr). Il nostro programma è stato tanto apprezzato dai giovani. I cittadini hanno inoltre avuto fiducia in Macrì perché è riuscito a convincere i giovani tropeani. E oggi possiamo dire che il sindaco “Giardiniere” la fiducia l’ha triplicata. Mi auguro che nel prosieguo del nostro impegno nell’amministrazione della Città, soprattutto nel momento in cui andremo ad affrontare situazioni più importanti e più impegnative, come ad esempio il rifacimento di piazza Vittorio Veneto, riusciremo a trovare le soluzioni per la fine della legislatura, così da portare a termine i punti previsti dal nostro programma».

Un aspetto positivo e uno negativo della campagna elettorale tropeana. Cos’ha apprezzato? Cosa, invece, non le è piaciuto?
«Mi ha dato fastidio quando sono stata attaccata sul personale. Ad esempio, il candidato Nicola Cricelli alla guida della lista “Tropea nel cuore” è stato offensivo nei mie riguardi. Ha detto che io anziché lavorare scaldo la sedia. Io, come lui, in queste ultima campagna elettorale per le comunali ho voluto mettermi a disposizione dei cittadini e i discorsi personali si dovrebbero mettere da parte. Bisogna parlare di programmi e rispondere politicamente su quello che abbiamo intenzione di fare per il bene di Tropea, non si deve andare sul personale. La cosa che più ho apprezzato è stato quello che è accaduto dopo la vittoria delle elezioni, quando le liste di minoranza hanno dimostrato tutta la buona volontà di collaborare per risolvere i problemi della città».

La vostra “Forza Tropea” è una lista civica che sposa il programma politico del senatore Mangialavori, quindi di Forza Italia. Alcuni consiglieri della vostra lista probabilmente non sono “politicizzati”. Alcuni non hanno avuto esperienza politica né come amministratori né all’interno di un partito. Lei in passato ha avuto esperienza di politica attiva?
«I miei primi passi in politica li ho fatti con Nino Macrì, perché ho creduto in lui, nel suo programma. Anche il sindaco ha creduto in me perché io ero politicamente una sconosciuta. E comunque ho sin dall’inizio condiviso la sua linea politica. Ho iniziato nell’amministrazione Rodolico come consigliere di minoranza».

Cosa pensa della politica provinciale? Come vede questo progetto politico del senatore Mangialavori sposato dalla vostra lista civica?
«La gente è soddisfatta. I cittadini dimostrano quotidianamente apprezzamento sul lavoro che stiamo portando avanti in città. Certo, ci sarà sempre chi criticherà il nostro operato, ma il nostro obiettivo è quello di risolvere i piccoli e grandi problemi di tutti i cittadini».


Le criticità da risolvere a Tropea sono tante. Quali, secondo lei, dovrebbero avere la priorità?

«Il Lungomare, La Rupe, le buche nelle strade, l’illuminazione. Sono tante le strade al buio e piene di buche. Il Lungomare, poi, dovrebbe essere un fiore all’occhiello del Principato. Personalmente mi sono occupata degli interventi che saranno effettuati nel mese di maggio sulla messa in sicurezza delle strade comunali per un importo di euro 70.000. Credo che per la prossima stagione estiva il problema delle buche sarà già risolto».

Lo scorso 25 marzo è stato inoltre approvato il nuovo regolamento comunale sugli spazi pubblici in vista della stagione estiva. Quali le novità?
«Tutti gli esercizi commerciali dovranno adeguarsi al nuovo regolamento comunale che prevede una uniformità negli elementi di arredo dei locali e noi contiamo sulla collaborazione di tutti».

I giornalisti di Tropeaedintorni.it sono rammaricati per non aver avuto confermato il permesso di poter entrare nel Centro storico per svolgere le attività giornalistiche con dirette video come d’altronde è stato fatto durante la competizione elettorale e in altre numerose manifestazioni nonché con le passate amministrazioni. Ciò potrebbe essere un problema, e cioè non poter offrire questo servizio agli oltre 8.400 utenti che seguono la nostra testata giornalistica. Cosa dice in proposito?
«Il regolamento è abbastanza restrittivo, ciò non toglie che in alcuni punti si possa rivedere e trovare soluzioni che permettano a voi giornalisti di svolgere il vostro lavoro come d’altronde avete sempre fatto».

A fine mese, il 26-27-28 aprile il Cipolla Party, un evento internazionale importante per il “Principato”. Cosa vuole dirci in proposito?
«È sempre un evento che dà lustro alla città di Tropea. La cipolla è il nostro marchio, e quindi avere in casa propria chef di livello internazionale e una organizzazione così importante anticipa la stagione estiva».

Quest’anno si prevede un incremento del numero dei vacanzieri rispetto allo scorso anno. Ciò anche grazie alla pubblicità sulle bellezze che offre il nostro territorio e che ormai da tempo hanno superato i confini continentali raggiungendo la Cina, il Canada e Gli Stati Uniti. Ultima in ordine di tempo la foto del Santuario della Madonna dell’Isola sulla copertina del magazine cartaceo di aprile/maggio del NatGeo Traveler Canada. Tropea Capitale del turismo dell’Italia meridionale. È così?
«Sì, probabilmente avremo più presenze nella nostra città e sulla Costa degli Dei. È importante saper accogliere i nuovi vacanzieri nel migliore dei modi; e i turisti che decideranno di ritornare anche quest’anno a Tropea troveranno sicuramente un’altra città, diversa, più pulita e ordinata. Il nostro obiettivo è quello di fare di Tropea il “giardino” della Costa tirrenica».

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Redazione
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