I toni dello scontro politico cittadino sono esacerbati.
“L’attività amministrativa in corso soffre dell’inefficienza della macchina comunale, che oggi più che mai richiede l’impegno responsabile dei propri dipendenti e dirigenti comunali, ai quali mi appello affinché sostengano la volontà forte del sindaco Gaetano Vallone”
I toni dello scontro politico cittadino sono esacerbati e questo non consente un lavoro sereno e utile nell’ottica del miglioramento delle tante problematiche della città. E da queste considerazioni nasce l’intervento del Presidente del Consiglio comunale Massimo Pugliese: «Gli animi – spiega – sono troppo accesi e ogni scelta amministrativa e politica viene considerata sempre con sentimenti negativi, trasmessi da questa dialettica politica malata e imperfetta. È vero, opposizione e maggioranza rappresentavano ciascuno una metà del consenso popolare, ma oggi sembra non essere più così. Percepisco infatti un senso di sfiducia da parte dei carissimi concittadini, che anziché incoraggiare e sostenere ognuno con le proprie piccole azioni il buon vivere civile del paese, altro non fanno che puntare il dito contro il politico di turno, che si ritrova a dover amministrare un Comune le cui risorse finanziarie, come per altro in tutti i comuni, consentono a mala pena di mandata avanti l’ordinario».
Pugliese, dopo i continui attacchi di imparzialità ricevuti in Consiglio, spiega di intervenire «quale rappresentante dell’Ente nella sede consiliare per significare che le problematiche in corso di trattazione risultano essere assai delicate ed importanti» e crede che «l’amministrazione Vallone stia operando in piena legittimità di azioni e intenti. Quale figura super partes cui mi sento di essere, ritengo sia opportuno che la maggioranza e l’opposizione concentrino la loro attenzione sulle macro problematiche da risolvere nel Comune, invece di rallentare i diversi procedimenti amministrativi con sterili critiche, accuse e denunce sparse, che a nulla servono se non solo a creare una situazione complessiva di malumore. È ora di fare una politica nuova, è ora di mostrare che la comunità tropeana può operare unita per il bene della propria cittadina e non divisa in fazioni contrapposte».
Dopo questo appello alla maggiore responsabilità da parte di cittadini e di rappresentanti politici, Pugliese precisa poi come «la politica locale non può prescindere dalle politiche regionali, dalle quali chiaramente dipende, in quanto non si può pensare di risolvere macro tematiche senza avere un dialogo con le istituzioni regionali sereno, senza ingerenze di questa o quella parte politica. Criticità quali il ripascimento immediato delle spiagge, la depurazione, la riapertura del santuario dell’Isola, la viabilità, il dissesto idrogeologico, la programmazione e progettazione in tema di edilizia scolastica, non possono essere perseguiti con forza presso le competenti istituzioni politiche regionali e provinciali se è forte la divisione all’interno del nostro piccolo Comune: solo se uniti saremo forti ripeteva spesso Alcide De Gasperi».
Ma per il Presidente del Consiglio non deve esser solo la componente politica a cambiare rotta, poiché questa ha bisogno di un supporto efficiente da parte dei dipendenti comunali.
«L’attività amministrativa in corso – afferma infatti Pugliese – soffre dell’inefficienza della macchina comunale, che oggi più che mai richiede l’impegno responsabile dei propri dipendenti e dirigenti comunali, ai quali mi appello affinché sostengano la volontà forte del sindaco Gaetano Vallone nonché di tutto il gruppo nel perseguimento degli scopi prefissati, che vedranno da qui a poco tempo notevoli ricadute positive sul territorio».
Dal canto suo, Pugliese rassicura tutti i protagonisti della politica cittadina promettendo che vigilerà sull’attività amministrativa e consentirà «la massima partecipazione a tutti, confidando in interventi costruttivi e collaborativi da ambo le parti, senza veleni alcuni e attacchi personali inutili al fine di uno sviluppo socio economico di Tropea».