Marasco: «Il voto sarà un punto di partenza, perché la Sinistra non può essere rappresentata dal PD»
Primerano: «La nostra sarà una politica in discontinuità con il passato». Broccolo: «Sta tornando una grande forza popolare»
«Noi riconosciamo in Pasquale D’Agostino, compagno scomparso che oggi sarebbe stato sicuramente qui con noi, una figura di prestigio, e per questa ragione vogliamo assegnargli la prima tessera provinciale del partito e, nel momento in cui verrà assegnata la nuova sede provinciale di Vibo Valentia, la dedicheremo a lui». Sono le prime parole di Gernando Marasco, segretario provinciale di LeU, nell’intervento che ha introdotto il dibattito di presentazione dei candidati alle politiche del 4 marzo, tenutosi oggi presso il centro culturale (ex Pretura) di Tropea. «Il voto del 4 marzo» ha spiegato Marasco «sarà un punto di partenza perché la Sinistra oggi non può essere rappresentata dal PD». Nel suo intervento l’avvocato Silvio Primerano, candidato al collegio uninominale di Vibo-Soverato della Camera, ha posto l’accento sul fatto che Liberi e Uguali «rappresenta l’attuazione degli articoli della nostra costituzione: la democrazia e l’uguaglianza». Ha spiegato Primerano: «Il problema principale del nostro territorio è la mancanza di lavoro. Liberi e Uguali si prefigge di fare una politica in discontinuità con il passato». Gli ha fatto eco il dottor Angelo Broccolo, capolista al proporzionale al Senato: «La nostra terra» ha spiegato «è ha rischio di desertificazione antropologica; da qui a trent’anni, se non si interviene con una politica seria, non saremo neppure la metà di quelli che siamo, perché i giovani emigreranno. Questo è uno scenario apocalittico». Broccolo ha poi concluso il suo intervento: «Noi siamo persone di Sinistra che non abbiamo mai piegato la schiena e col vostro voto cambieremo questa terra. Il 4 marzo è una data intermedia, è solo l’inizio, perché sta tornando una grande forza popolare». È stata poi la volta della professoressa Maria Antonietta De Fazio, candidata al collegio uninominale del Senato, che ha evidenziato “le peculiarità” del programma politico di LeU rispetto agli altri. In particolare ha detto che «tutti i cittadini devono avere pari opportunità. Come fare questo? Dobbiamo partire dalla scuola e dall’Università, che devono essere accessibili a tutti e gratuite». Nel suo intervento il consigliere regionale e presidente regionale della commissione antimafia, Arturo Bova, ha detto che «se in Calabria non mettiamo la legalità al primo posto per difendere le due principali direttrici dello sviluppo della nostra terra, e cioè turismo e agricoltura, non potremo mai essere competitivi». Nel dibattito sono intervenuti tra gli altri il professor Frezza, il dottor Sterlina e l’ex sindaco di Vibo Valentia Sammarco, sostenitori della coalizione, in interessanti contributi che qui di seguito vi presentiamo nel video insieme alle dichiarazioni dei protagonisti dell’incontro.
Il video delle dichiarazioni dei protagonisti dell’incontro