Riceviamo e pubblichiamo lettera scritta al sindaco Giuseppe Rodolico
Il giudizio amministrativo restituisce la dignità e il decoro che meritano alle istituzioni cittadine e a chi le rappresenta protempore
Dott. Giuseppe Rodolico
Egregio Sindaco,
la sentenza del 24 maggio 2017, emessa dal TAR del Lazio, ha attribuito al malfunzionamento amministrativo o giudicato comunque irrilevanti le irregolarità amministrative che avevano condotto allo scioglimento del consiglio comunale di Tropea, il 12 agosto 2016, per ipotizzate infiltrazioni mafiose o possibili condizionamenti dell’attività dell’ente da parte di associazioni organizzate malavitose.
Il giudizio amministrativo restituisce la dignità e il decoro che meritano alle istituzioni cittadine e a chi le rappresenta pro tempore.
Dopo la parentesi commissariale, i cittadini possono nuovamente affidarsi ai consiglieri, agli assessori e al Sindaco che avevano eletti il 25 maggio 2014.
Sono stati tre anni dominati da litigi e inimicizie che sono sfociati nella bocciatura del bilancio comunale, il primo agosto 2016 e, pochi giorni dopo, nella dichiarazione di decadenza del consiglio comunale da parte della Presidenza della Repubblica su richiesta del Ministero dell’Interno.
Il ripristino delle istituzioni cittadine offre l’occasione a chi ama davvero la città per ricostruire un’amministrazione comunale che affronti con energia e determinazione i molti problemi della Perla del Tirreno la quale, in piena stagione estiva, non può essere nuovamente lasciata nelle mani di una gestione commissariale a seguito di eventuali dimissioni del primo cittadino o di sfiducia da parte dei consiglieri comunali.
Tutte le energie positive della città, associazioni civiche, partiti, sindacati, movimenti di volontariato, singole professionalità e semplici cittadini devono anteporre il bene della città agli odi e alle ambizioni politiche personali.
Se questo non accadrà i cittadini sicuramente se ne ricorderanno al momento delle elezioni comunali.
Al Sindaco e a tutti gli amministratori auguro buon lavoro.
Cittadino di Tropea
Prof. Massimo Cono Pietropaolo