Letti per voi (Allegato il PDF del libro)
«LEGENDA» è il termine tecnico che indica la scritta – o motto – posta su di una moneta, medaglia o stemma, perché si legga
E, poiché i committenti sono generalmente persone umanamente influenti e potenti perché plutocrati o latifondisti, esprimono nella Legenda la loro alterigia; non per nulla tanti di loro hanno il titolo di «Altezza», anche se di mezzatacca o tappo di botte.
Ciò sia detto con buona pace della famiglia in questione rappresentata dallo stemma in esame, di cui qualcuno diceva di non saper dare la traduzione, qualche altro sosteneva che era errato.
Questo m’indusse a scrivere le seguenti osservazioni sullo stemma che si trova: Sul lato, prospiciente Piazza Cannone campeggia lo stemma Gabrielli, sottostante al quale vi è il motto Pax Tibi/Tibi alter ero.
E sotto di esso vi sono le lettere incrociate GT (= Gabrielli, Toraldo) e sotto ancora la data MMXI.
Sullo stipite destro entrando, in Via Indipendenza, è affissa una locandina che recita: «La Famiglia Gabrielli trae origini dalla propria Signoria di Gubbio. Accrebbe nei secoli potere e prestigio nei campi della politica, della sfera militare, della diplomazia, della scienza e della religione.
Si ricordano i beati FORTE, Rodolfo, Pietro e Castora Gabrielli. Teobaldo Gabrielli si trasferì in Calabria attorno al sec. XIII.
La Famiglia fu aggregata al Patriziato di Tropea nel 1461, facendo parte del Sedile Magnum.»
Quindi viene presentata una sintesi della storia del Palazzo.