E’ partito il nostro Don Chisciotte della Mancia, alla ventura del suo mondo immaginario così fantastico. Pur disconoscendo ciò che il destino ha in serbo per lui, si è messo in viaggio, per riparare i torti che ai suoi fedelissimi impone questo mondo barbaro. Così, il nostro cavaliere errante ha irretito con sogni e promesse e poi trascinato con sé gli innocenti del posto, fondando un esercito di Sancio Panza, che sperano di poter mettere un giorno il becco nel governo del regno dell’Isola. Eccolo allora, al comando dei suoi fedeli scudieri, ai quali assegna diversi compiti – a chi quello di palafreniere, a chi di valletto d’armi –, il nostro difensore degli oppressi, inventarsi nemici grandi e piccini. Eccolo correre contro i giganti dalle braccia rotanti, nascostisi dietro le sembianze di mulini a vento, rei d’aver imposto gabelle insostenibili nel suo reame e perciò altresì colpevoli di gravare pesantemente sulla già asfittica economia del posto. Eccolo ancora scagliarsi temerario contro l’esercito dei nemici, fintisi gregge di pecore per poter disturbare indisturbati la quiete pubblica coi propri belati assordanti. Il nostro Cavaliere dalla Trista figura (così si chiamerà a causa della perdita di due denti), prosegue imperterrito, liberando due santi galeotti dall’opprimente prigionia imposta loro dalle guardie. Ma eccolo di nuovo, a lamentarsi del male che gli vogliono gli incantatori, apparsigli sotto le sembianze di tre contadinelle, che portano astio e cattiveria nei suoi confronti. Ce la farà il nostro prode cavaliere, tornato infine al villaggio, a non perire anche questa volta? Non importa.Quel che importa, per il nostro Alonso, è combattere per i propri sogni fino alla fine.
Articoli simili
Sì è conclusa con successo “La Notte della Rossa”
La serata come da programma si è sviluppata su specifici filoni che hanno trovato il giusto consenso del pubblico che notte del 23 agosto ha letteralmente riempito piazza San Michele a Tropea fino all’alba. Anna Aloi e Luigi Grandinetti di LaC TV hanno gestito l’intrattenimento in modo efficace ed incisivo, coinvolgendo sia il pubblico presente che le diverse imprese produttrici e confezionatrici di questo straordinario prodotto.
5 agosto ’43. Tropea: la guerra
I morti nel bombardamento del 5 agosto 1943 Dieci furono i morti, fra civili e militari, provocati dal bombardamento del 5 agosto del 1943 nelle campagne ad est di Tropea, “fra due grandi chiese”, quella di Michelizia e di San Francesco di Paola, entrambe colpite dalle bombe I morti: De Luca Pasquale di anni 44 […]
Ancora problemi per la rete idrica
La maledizione idrica sembra non avere fine per Tropea. Interi quartieri cittadini non usufruiscono del servizio ormai da giorni e le ultime notizie raccolte sembrano non far ben sperare la popolazione in una risoluzione del problema in tempi stretti.