Rubrica quotidiana a cura di P. Salvatore Brugnano
Storie belle… per vivere meglio
Le sorprese dell’amore.
Quante storie di amore e di misericordia abbiamo condiviso nel Giubileo che si concluso il 20 novembre 2016? Forse molte, forse poche. Ma quando abbiamo aperto gli occhi alle necessità dei fratelli, sono stati questi a sorprenderci. – “Gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date” dice Gesù nel Vangelo (Mt 10,8).
E quando pensi di sorprendere qualcuno con un gesto di amore, è l’Amore che ha ancora qualcosa da offrirti per sorprenderti. Perché l’amore è sempre nuovo.
– Ecco una storia sorprendente capitata ad un amico.
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«Giorni fa ero in strada con mia nipote, una bambina di circa 8 anni.
Stavamo camminando, quando abbiamo visto sul marciapiede un mucchio di buste e cartoni, con un giovane tutto rannicchiato sopra. Quello che tutti chiamiamo “barbone”.
Il mio occhio, anche se “cristiano” è purtroppo abituato a queste scene, e così aveva escluso dall’attenzione questa presenza. Ma quello della bambina no! Più ci avvicinavamo al povero, più lei lo guardava con occhio evangelicamente misericordioso. Accortomi di questo atteggiamento, passo una moneta alla bambina per metterla nel cestino, quasi vuoto, del povero.
A questo punto il giovane si alza e velocemente si allontana.
Dove starà andando?
Entra in un bar e quasi subito ne riesce con un ovetto di cioccolato in mano e lo dona alla bambina con un sorriso che non dimenticherò mai! E subito scompare, tornando al suo mucchio di povere cose!
Sono rimasto senza parole!
Anche la nipotina è rimasta colpita dal dono ricevuto.
♥ Mi sono subito ripreso, spiegando alla bambina che quello che conta è l’amore! Noi avevamo donato solo una moneta, lui aveva donato oltre all’uovo di cioccolato un enorme gesto d’amore!».
♥ Forse non potrò mai risolvere il problema della povertà per tutti i poveri del mondo, ma per questo povero che ho davanti devo fare tutto quello che è nelle mie possibilità! (Beata Madre Teresa di Calcutta)
♥ Donaci occhi per vedere le necessità e le sofferenze dei fratelli (dalla liturgia).