Effettuati lavori di sistemazione
Erano chiuse da febbraio
Sale operatorie, finalmente, riaperte nell’Ospedale civile di Tropea. Da domani, il direttore sanitario Domenico Stalteri darà il via libera all’attivazione del blocco operatorio, da mesi sigillato per i lavori di messa in sicurezza del gruppo di continuità. Tecnicamente consegnate, le due sale operatorie, da oltre venti giorni, rimanevano ferme in attesa di tutti i collaudi necessari al nulla osta. Ora, finalmente, si torna operativi. E’ quanto ha comunicato, in un recente incontro, ad una delegazione del distretto sanitario di Tropea a cui hanno preso parte, Franco Barbalace, presidente dei sindaci, i suoi colleghi Pasquale Landro e Domenico Laria. Oltre a porre fine alla situazione di stallo che si era creata intorno alle sale operatorie, Stalteri ha definito il ruolo del nosocomio tropeano, sulle cui sorti si era recentemente paventata un’ ipotetica dismissione di alcuni servizi a favore di altre strutture. Il Direttore Generale ha, invece, ampiamente rassicurato i presenti sull’infondatezza di tali voci “Non vi è assolutamente nessuna intenzione di ridimensionamento della struttura – ha chiarito – anzi proprio dalla riapertura del blocco operatorio ripartiranno una serie di azione tese a ripristinare un’attività ancora più efficiente, in una struttura che, in una mia recente visita, ho potuto cogliere forti carenze anche nei servizi non prettamente sanitari. Prestissimo sarà avviata la nuova Tac e riaperto il reparto di Ortopedia”. Quest’ultimo, infatti, a lavori di ristrutturazione ultimati, da oltre cinque mesi, è fermo in attesa di attivazione e i malati ortopedici spostati tra Chirurgia e Urologia. Del resto, le vicende, intorno alle quali si sviluppa la vita del nosocomio, da anni registrano una costante disaffezione generale e una struttura nel più totale abbandono. A partire dalle attrezzature, decisamente, obsolete, si passa attraverso la mancanza numerica di personale para medico che non può garantire, in alcuni reparti, un’assistenza continuativa, e infine, si assiste all’ambiente decisamente lugubre, che in alcune zone diventerebbe rischioso per la salute dei malati. Ora, si spera, le cose cambino. I tre sindaci hanno manifestato piena soddisfazione e ottimismo dell’incontro con il direttore Stalteri, che dichiarano, in coro e a chiare lettere, essersi distinto per la serietà degli impegni presi, volti a risolvere concretamente le criticità sanitarie del territorio. Un buon auspicio se si pensa che l’Ospedale di Tropea copre una fascia costiera che tocca la maggiore fetta di turismo del vibonese ma, anche, della Calabria. Che registra, quindi, in questo periodo, un vistoso aumento del suo bacino d’utenza. Evidentemente soddisfatto, Barbalace ha chiarito quanto sia importante la costruttiva comunicazione tra l’Azienda sanitaria e i rappresentanti istituzionali “potremo dare voce all’impegno profuso dal management aziendale a tutti coloro che vivono nella speranza di una sanità sempre più vicina alle esigenze dell’utenza e alla risoluzione dei problemi, non solo a parole ma in maniera concreta”. Stesso plauso è giunto dai sindaci Landro e Laria che hanno espresso la propria serenità grazie al positivo e fattivo incontro con Stalteri.