Lettera Firmata
Perché non accorpare la biblioteca provinciale in dismissione a quella comunale? Proposta per non perdere un altro importante presidio
Non tutti in nostri concittadini, causa l’infelice ubicazione e la pressoché totale assenza di promozione, sono a conoscenza della presenza sul nostro territorio comunale di una struttura importante sul piano culturale e formativo qual è la biblioteca provinciale. Pur non essendo in possesso di dati sulla fruizione del centro da parte dell’utenza, riteniamo che la sua chiusura rappresenti un ulteriore ferita per il nostro territorio già spogliato in un sol colpo, sotto l’indifferenza dei passati amministratori, di tutti gli Uffici Giudiziari, soppressione le cui ricadute drammaticamente negative verranno molto presto percepite dalla cittadinanza.
La struttura, in dismissione già da tempo per motivi di contenimento della spesa pubblica, potrebbe essere preservata, verosimilmente, con un semplice accordo di programma tra il Comune di Tropea, che ha i locali ma non ha le risorse umane per renderli fruibili al pubblico, e l’Amministrazione Provinciale di Vibo Valentia, che non ha i locali ma, di contro, personale in abbondanza. In questo modo la spesa verrebbe significativamente contenuta e si garantirebbe, al contempo, al cittadino un servizio importantissimo. Superfluo, infatti, rilevare come la biblioteca comunale di Tropea, oramai da anni rigorosamente chiusa al pubblico, si trovi in uno stato di decadimento che offende la memoria del Maestro Albino Lorenzo cui è intitolata. Unendo le forze, si potrebbe garantire all’utenza la fruibilità
del patrimonio libraio provinciale ed al contempo la salvaguardia e la valorizzazione dell’archivio storico della Città la cui organizzazione e sistemazione è costata, oltre che diverse migliaia di euro, l’appassionato lavoro di uomini di grande sensibilità e competenza. “La memoria storica di una piccola comunità «ritratta» negli atti della vita quotidiana quali possono essere i documenti di una amministrazione comunale, rappresenta un patrimonio non trascurabile che ognuno di noi, per quanto di competenza, ha l’obbligo di custodire e preservare in modo da trasmetterlo intatto ai posteri” (Tropea24ore 31.01.2011)
Gruppo Consiliare Forza Tropea
Il consigliere
Erminia Graziano