Rubrica quotidiana a cura di P. Salvatore Brugnano
Storie belle… per vivere meglio
Le lotte quotidiane.
Nel cammino della vita spirituale ogni giorno facciamo esperienze di gioie e dolori, di vittorie e di sconfitte. A volte restiamo amareggiati dinanzi alle sconfitte e pensiamo che non valga la pena di impegnarsi ad essere buono. Lo stesso Gesù che si trasfigurò davanti a tre dei suoi discepoli per incoraggiarli facendogli provare una gioia di paradiso, poi li invitò a discendere a valle e a riprendere la dura lotta quotidiana. Ed è nella dura lotta quotidiana che si valuta la fedeltà del discepolo di Gesù. Qualcuno ha detto che la vita dell’uomo sulla terra è come quella del soldato in guerra.
Lottare fino alla fine
♦ Un fratello monaco, che viveva da eremita da solo, era sempre tormentato dal demonio e dalle passioni. Perciò un giorno venne dal padre Teodoro di Ferme e gli disse:
– Non ce la faccio più a vivere da solo: sono troppo tormentato!
Il padre gli disse allora:
– Va’ anche tu a vivere nel cenobio con gli altri fratelli.
♦ Perciò andò a vivere in fraternità; ma dopo un po’ di tempo ritornò dal padre Teodoro e gli disse:
– Padre, non ce la faccio più neanche a vivere in comunità: anche qui sono sempre in lotta. Vorrei trovare la pace dello spirito, vorrei essere libero da tutte le passioni.
♦ Il santo abate gli chiese allora:
– Fratello, da quando vivi come monaco?
– Sono otto anni, padre.
E l’anziano abate gli disse:
♥ – Io da sessant’anni porto l’abito religioso e non ho mai goduto un giorno di pace dalle passioni; e tu pretenderesti aver pace subito dopo otto anni? Tutta la vita è lotta; solo nel cielo riposeremo.
A queste parole il giovane monaco riprese coraggio e costanza.