Articoli simili
BENEDIZIONE DEGLI ANIMALI NELLA PANDEMIA IN CORSO
Il 17 gennaio viene ricordato Sant’Antonio abate, il “padre dei monaci” e il protettore degli animali che, solitamente in questo giorno, vengono benedetti con belle iniziative e larga partecipazione di fedeli. Negli anni scorsi, gli allevatori allestivano a Roma in Piazza San Pietro una piccola fattoria con tanti animali, poi passava il Cardinale Vicario e li benediceva. – Quest’anno, in tempo di pandemia, la benedizione è stata affidata ai media social per evitare assembramenti inopportuni. – E così anche gli animali hanno preso parte alle conseguenze delle ristrettezze imposte dalla crisi del coronavirus. E il protettore degli animali? Avrà guardato con paterno sorriso alle nostre difficoltà in questo deserto da Covid-19, ricordando a tutti quelle superate da lui nella sua vita nel deserto.
Riuscitissimo il saggio di Laboart
Il cafè letterario “LaboArt” chiude l’anno di corsi con un gran finale. Ha raccolto molti consensi di pubblico, infatti, il saggio di fine anno tenutosi domenica 29 al teatro all’aperto del porto di Tropea. Dopo un anno di prove, i tanti stagisti hanno potuto dar vita ad uno spettacolo di buon livello, incentrato su varie tematiche che ruotano attorno al mondo femminile. Lo spettacolo è stato strutturato in più “quadri”, nei quali il pubblico ha avuto modo di saggiare i talenti dei giovani artisti in erba.
Dove si trova il paradiso
Riscopriamo le opere di misericordia corporale: dare da mangiare agli affamati, dare da bere agli assetati, vestire gli ignudi, accogliere i forestieri, assistere gli ammalati, visitare i carcerati, seppellire i morti”. E non dimentichiamo le opere di misericordia spirituale: consigliare i dubbiosi, insegnare agli ignoranti, ammonire i peccatori, consolare gli afflitti, perdonare le offese, sopportare pazientemente le persone moleste, pregare Dio per i vivi e per i morti.