Riceviamo e pubblichiamo
Tropea 22 settembre 2023
Le mistificazioni o peggio le manipolazioni della verità travisando i fatti e le proprie dichiarazioni, sono sempre state per chi le compie, qualcosa di grave. Se questo avviene nella sfera pubblica, allora l’indignazione e la smentita diventano doverose e indispensabili. Qualcuno, a quanto pare, ha dimenticato questa piccola regola di dignità e di buon comportamento pensando che tutto possa essere scritto e tutto possa essere detto in libertà, o peggio, che possa trovare riscontro e plauso.
E’ quello che è successo nella nota stampa redatta dal Comune di Tropea il 19 Settembre scorso e siglata dall’agenzia di comunicazioni che il comune di Tropea paga da qualche anno alla modica cifra di 14.000 euro, con il solo scopo di redigere qualche comunicato stampa di tanto in tanto e di indicare anche qualche strategia di marketing e pubblicità sempre più costosa per le casse dell’ente e sempre meno utile per i cittadini. Il tutto quasi sempre con lo scopo propagandistico di elogiare le meravigliose doti amministrative del principe di Tropea elevandolo al di sopra di ogni umana capacità e facendone un semideo se non un vero e proprio Dio in terra.
Nella detta nota si scrive che Annunziata Pensabene dopo un “curioso disappunto” avrebbe dichiarato che le agevolazioni sulla Tari (Tassa sui rifiuti) estese nell’ultimo consiglio comunale ai portatori di handicap o agli invalidi civili gravi, sia stata una cosa sbagliata e che l’astensione dal voto sull’argomento sia stata motivata, cito testualmente quanto da lui dichiarato, “sarebbe scorretta in quanto in quanto le categorie svantaggiate interessate beneficerebbero già di altri aiuti statali”.
Sarebbero state queste le mie dichiarazioni secondo il sindaco/principe pro tempore di Tropea che peraltro era assente da quel consiglio, quando di fatto ho dichiarato tutt’altra cosa sull’ argomento TARI, che oltre a riportare di seguito, si può anche ritrovare nelle registrazioni di qualcuno che in sua vece e per suo conto ha pensato bene di registrare il vocale senza invece prevedere, chissà perché, (sindaco e molti consiglieri comunali di maggioranza assenti?) la consueta ripresa in streaming che normalmente si faceva. Le mie testuali dichiarazioni sono state le seguenti: “mi astengo dal voto favorevole all’entrata in vigore del nuovo regolamento sulla tassa sui rifiuti che estende agevolazioni ai disabili o ai portatori di handicap, perché per avere dette agevolazioni occorre essere disabili al 100% e quindi, per tale motivo non voto contro per non sfavorire queste persone, ma per tale motivo dico che è una presa per i fondelli questo provvedimento perché andrebbe esteso non solo a chi ha il 100% di invalidità, ma a molti altri cittadini con o senza invalidità che si impegnano a fare la differenziata senza, da anni, avvertire alcun vantaggio sulla propria tassazione.”
Questo è quanto da me dichiarato in quel consiglio comunale! Quel che racconta il sindaco, e lo ripeto, assente da quella seduta, è una mistificazione di certo ben studiata nel vano tentativo di delegittimare chi, come me, non è d’accordo con le sue politiche, i suoi atteggiamenti e le scelte amministrative miopi, spendaccione, sicuramente mistificatrici di dati e fatti, dispendiose di risorse ingenti, spesso inutili e quasi sempre mirate a vendere fumo piuttosto che affrontare le priorità principali dei cui la nostra comunità avrebbe più urgenza, così come l’acqua, i parcheggi, un sistema di servizi di trasporto per il mare più efficiente (con tutti i soldi che vanta di avere nelle casse comunali perché non ha pensato in questi anni di sbloccare i lavori per uno dei due ascensori per il mare già avviati 10 anni fa?) e tanto altro ancora. Sulla Tari ribadisco il mio pensiero. Si deve pagare meno questa tassa sfruttando il riciclo, implementando la differenziata con un’isola ecologica aperta a tutti ed attrezzata con bilancia per il pesaggio della parte indifferenziata prima del suo conferimento, con un sistema di sacchetti munito di codice a barre che possa premiare chi svolge correttamente la differenziata e possa ricevere quindi una minore tassazione.
Anche sulla questione di Villa Ghirlanda il sindaco/principe ha perso una buona occasione per fare bella figura. Solo lui e suoi sodali “Yesman” non si sono accorti che tale struttura, da me fortemente rivalutata e sulla quale ho investito molte delle mie energie per spingere sulla sua riqualificazione come spazio pubblico per bambini e giovani, sia oggi in uno stato di assoluto abbandono. Ed anche in questo caso ha perso una buona occasione per mostrarsi più umile e meno arrogante. Accusa gli altri di mistificare la realtà senza accorgersi che sia proprio lui Il mistificatore più incallito. Non passa giorno che non definisca coloro che non sono in linea con il suo pensiero, come mistificatori, detrattori e falsificatori di verità quando è per il verso giusto, rivolgendo offese e ingiurie invece, quando ha la luna storta o è di cattivo umore. Si loda da solo e rilancia sempre lo stesso catalogo delle numerose conquiste e dei numerosi riconoscimenti che la città avrebbe avuto nel corso degli ultimi anni, mistificando e dimenticando che questi e altri riconoscimenti ancora più prestigiosi, erano già stati conferiti alla città di Tropea anche quando lui non era sindaco. Ma un vecchio proverbio che voglio riportare in chiusura di nota recita così: “chi si loda si imbroda”. Ed è lì, nel brodo del suo narcisismo, che presto finirà la sua ambizione smodata e frenetica. E questa è la mia personale opinione anche se lui pensa al contrario!
La consigliera comunale
Annunziata Pensabene