L’arte di riciclare
Dal 9 al 15 agosto è possibile visitare la mostra presso il Laboart
Quando si dice Arte di riciclare.
È quello che fa Tiziana Socci creare, da materiali di scarto naturali e non, opere d’arte di notevole interesse. Dal 9 al 15 agosto è possibile visitare la sua personale mostra presso il Laboart, caffè letterario, a Tropea nel cuore del centro storico.
Tiziana sin dalla sua presentazione mostra di possedere molta creatività avendo realizzato alcuni bigliettini da visita utilizzando semplicemente delle vecchie schede telefoniche riadattate allo scopo.
Lunghe passeggiate a mare, soprattutto nei mesi primaverili, le consentono di poter attingere e rifornirsi di materiali che le risacche del mare sembrano regalarle: conchiglie, pezzetti di vetro colorato, legnetti, pietre, spugne modellati dalla forza del mare e del tempo diventano monili preziosi con cui costruire le sue opere. Spetta alla sua creatività interpretare i materiali e le operose mani poi ricompongono con cura dando vita ad oggetti d’arredamento artistici particolari. Questa creativa ha sempre dimostrato passione per il riciclaggio artistico collaborando a diversi laboratori teorico-pratici con lo scopo di educare all’arte del recupero dei materiali di scarto; ha fatto parte sin dal 1997 al “Remida” un centro di riciclaggio creativo del Comune di Reggio Emilia e si è cimentata nel mondo teatrale realizzando i costumi e le scenografie di diverse opere Shakespiriane. Adesso Tiziana Socci sembra aver trovato nel nostro territorio un ritiro ideale per vivere e sviluppare le sue idee, trovando sulla spiaggia di Zambrone, il suo scrigno dei sogni.