“Il decretato scioglimento pare avere paralizzato, se non addirittura fatto regredire, lo sviluppo”
Da ex amministratore, pur guardando al futuro, non posso non fare un’analisi del tempo trascorso e degli effetti prodotti dalla fase storica che stiamo attraversando
Come abbiamo appreso in questi giorni il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro degli interni, ha deliberato la proroga degli effetti del Decreto di scioglimento del Comune di Tropea adottato l’ormai lontano agosto 2016.
La decretata proroga non coglie certo di sorpresa stante la ormai consolidata prassi amministrativa.
Al di là della circostanza che la stessa sia stata adottata o meno nel rispetto dei termini previsti per legge (si è in attesa di leggere il decreto, ad oggi, non ancora pubblicato), quel che è certo è che stando alla lettera dell’art. 143 TUEL fino ad estate inoltrata la città di Tropea sarà amministrata dalla terna commissariale.
Ed infatti, la norma prevede che “il decreto di scioglimento conserva i suoi effetti per un periodo da dodici mesi a diciotto mesi prorogabili fino ad un massimo di ventiquattro mesi in casi eccezionali, …………….L’eventuale provvedimento di proroga della durata dello scioglimento è adottato non oltre il cinquantesimo giorno antecedente alla data di scadenza della durata dello scioglimento stesso”
Ma la di là del dato normativo e dei presupposti fattuali che hanno determinato l’emanazione del decreto di scioglimento e la sua proroga, che per la loro natura sono destinati a rimanere confinati nelle sedi giudiziarie, quel che è certo e che stiamo assistendo al decadimento più assoluto della città.
Da ex amministratore, pur guardando al futuro, non posso non fare un analisi del tempo trascorso e degli effetti prodotti dalla fase storica che stiamo attraversando.
Oggi, mi pare di non riconoscere più la città che fino a qualche tempo fa sembrava essere sul punto di rifiorire.
Ma, il decretato scioglimento pare avere paralizzato, se non addirittura fatto regredire, lo sviluppo dovuto all’impegno di imprenditori ed amministratori che negli ultimi anni hanno saputo rilanciare l’immagine della Città di Tropea.
Non è un caso che la crescita della città abbia subito una battuta di arresto in concomitanza della amministrazione commissariale che, per quanto “straordinaria”, pare si sia occupata a malapena della gestione “ordinaria”.
E così, dopo due anni il lungomare mostra ancora le sue vecchie ferite, la strada di località Gurnella, è stata totalmente chiusa al transito. Il servizio di mensa scolastica, per quanto la procedura fosse stata avviata prima dello scioglimento, è stato concluso solo nel mese di Marzo (quasi a chiusura dell’anno scolastico); con la stessa tempistica è stato affidato il servizio volto a garantire l’assistenza allo studio per i bambini con disabilità, malgrado la procedura fosse stata già avviata per ben due volte nell’estate del 2017. Ugualmente nel mese di Marzo abbiamo assistito al ripristino del manto stradale di alcuni tratti delle vie cittadine, malgrado i lavori fossero già stati deliberati ed approvati, prima della insediamento della Commissione Straordinaria.
Di minore evidenza pubblica, ma sicuramente destinato ha produrre maggiore criticità è, poi, la carenza di personale all’interno degli uffici, destinata ha peggiorare con le imminenti collocazioni a riposo di alcuni dipendenti e le non rosee condizioni economiche in cui versi l’Ente.
Queste sono solo alcune brevi considerazioni sulle acuitesi problematiche, con cui si dovranno confrontare i cittadini nel momento in cui saremo chiamati ad occuparci della cosa pubblica.
Pertanto, quale che sarà la data delle prossime elezioni amministrative, possa essere Settembre o più probabilmente ai sensi, del comma 10, del citato art. 143 TUEL “nel caso in cui la scadenza della durata dello scioglimento cada nel secondo semestre dell’anno, le elezioni si svolgono in un turno straordinario da tenersi in una domenica compresa tra il 15 ottobre e il 15 dicembre”, è certo che la città si deve preparare per sollevarsi dall’oscurità in cui è stata ingiustamente gettata.
Ex Assessore del Comune di Tropea
Avv. Romana Lorenzo