Riceviamo e pubblichiamo
Salvaguardiamo l’ambiente tuteliamo i nostri paesaggi e le nostre coste dalle cementificazioni selvagge
Nell’ambito delle tante iniziative e dei dibattiti che si stanno svolgendo nelle feste democratiche abbiamo discusso in questa estate, con iniziative territoriali sviluppate sulla costa vibonese, con particolare attenzione di ambiente e territorio. Particolari spunti di approfondimento sono stati incentrati sul Quadro Territoriale Regionale Paesaggistico che la Regione Calabria ha finalmente adottato a fine Aprile. Tale importante strumento prevede un divieto assoluto di edificabilità nella fascia costiera interna ai trecento metri dal confine del demanio marittimo. V’è da dire che la previsione è limitata ai tratti costieri non antropizzati e non urbanizzati posti fuori dai centri abitati. Ma, seppur debolmente a nostro avviso, si inizia finalmente a promuovere la reale salvaguardia dei paesaggi naturali costieri contrastando quel processo di formazione di un fronte urbano costiero unico che ha portato nel corso degli anni la Calabria ad essere una delle Regioni d’Italia con le percentuali più alte per consumo di suolo. Un’applicazione ancor più radicale e rigida avrebbe potuto consentire di salvaguardare meglio ed ulteriormente il nostro tratto di costa vibonese, che è allo stato fra i più antropizzati e che ha subito, purtroppo, nel corso dei decenni danni irreversibili. In questo quadro, le forze politiche e le amministrazioni locali avrebbero il dovere di creare le condizioni, con un’azione sinergica, per incidere ulteriormente e maggiormente, attraverso il corretto utilizzo degli strumenti urbanistici, in un’opera di salvaguardia che può rappresentare una delle ultime occasioni offerte ai nostri territori. Proprio di questi argomenti avevamo discusso in occasione della Festa Democratica di Parghelia del 17 Agosto, e dunque desta stupore e sconcerto la recente scelta del Comune di Parghelia di proporre attraverso una delibera di Giunta, direi addirittura, alla Regione Calabria di eliminare la previsione contenuta nel QTRP del divieto assoluto di edificabilità entro i trecento metri. In questa estate il Partito Democratico ha voluto spesso discutere della necessità di investire con decisione sulla tutela dei paesaggi costieri, e nel mentre ciò accadeva, nel mentre noi cercavamo di dare indirizzi ai nostri amministratori locali in merito, abbiamo assistito meravigliati a questa scelta di un importante comune come Parghelia, si spera priva di effetti concreti, che potrebbe rappresentare un allarmante passo indietro rispetto alla direzione che faticosamente, la Regione Calabria, dopo decenni, sembrerebbe finalmente e timidamente aver intrapreso. L’appello che rivolgiamo a tutte le forze politiche ed agli amministratori locali, su questi temi, è ancora una volta quello di tenere alta la guardia e di insistere sui temi della salvaguardia dell’ambiente tutelando i nostri paesaggi e le nostre coste dalle cementificazioni selvagge. Parallelamente, l’invito che facciamo al Comune di Parghelia, è quello di ritirare la delibera con le osservazioni al QTRP poichè rappresenta un segnale negativo e controtendenza rispetto alle necessità di salvaguardia che abbiamo più volte evidenziato. Nelle settimane a venire, nel corso degli ulteriori dibattiti che animeranno le feste democratiche, torneremo ancora e con più decisione su questi temi su tutto il territorio provinciale.
Coordinatore provinciale PD