Festival internazionale del “Fanciullo e il flolklore”
I nostri ragazzi nella città di Santa Maria Goretti
Il gruppo folk “Le Chiazzarole di Tropea” ha partecipato alla 26° edizione della Rassegna internazionale del “Fanciullo e folklore”, svoltasi a Corinaldo, in provincia di Ancona, dal 9 all’11 aprile. La terra marchigiana ha ospitato la kermesse dedicata ai gruppi e alle scuole: un “convoglio” carico di adolescenti e accompagnatori, tutti desiderosi di far conoscere le proprie tradizioni folkloristiche e mettere in scena la cultura e le tradizioni dei luoghi d’origine. E’ stata una vera e propria festa, pura e genuina, riservata a Gruppi di bambini e ragazzi della FITP (Federazione Italiana Tradizioni Popolari) delle scuole dell’obbligo provenienti da diverse regioni italiane ( Calabria, Sardegna, Lombardia, Campania, Puglia, Toscana, Friuli) e di alcune Federazioni straniere (Russia e Grecia).Erano presenti anche numerose personalità tra cui tre sindaci e il presidente della Regione Marche.
Le Chiazzarole hanno partecipato anche al “Festival del Documentario etnografico” dal tema “I saperi dell’artigianato domestico e dei mestieri”, con un bellissimo cortometraggio girato per le vie di Tropea che ha riscosso notevole successo. Il gruppo tropeano si è poi esibito nel pomeriggio di sabato. È stato emozionante vedere i nostri bambini su un palco così importante e carico di significato; commovente poi osservare la loro carica emotiva prima dell’esibizione, il loro stupore davanti alla parata degli sbandieratori di Corinaldo. Hanno dato il meglio di loro stessi, hanno ballato davvero bene, ma quello che più conta hanno conosciuto, attraverso il ballo, culture e tradizioni diverse dalla nostra.
Tutto questo sotto la magistrale direzione di una donna veramente capace di trasportare e di coinvolgere come pochi sanno fare: Marcella Romano, alla guida del gruppo da ben quarant’anni. La rassegna si è conclusa con la giornata di domenica, durante la quale tutti i gruppi hanno partecipato, in costume, alla celebrazione della messa, officiata dal Vescovo di Senigallia,nella chiesa parrocchiale dedicata alla Santa della città; un momento di preghiera sentito, che ha coinvolto emotivamente tutti i partecipanti alla rassegna. Il festival si sarebbe dovuto concludere con la parata internazionale della gioia, per le vie di Corinaldo, disdetta a causa del cattivo tempo.Ma non è mancata la cerimonia delle premiazioni e dei saluti al palazzetto dello sport. Il calore dei canti, dei suoni e dei balli ha coinvolto non solo i bambini ma anche le mamme che li accompagnavano in ogni loro esibizione.
Un esempio questo, oltre che di valorizzazione delle tradizioni popolari, di sana socializzazione che attraverso il folklore giovanile lascia spazio a nuove e bellissime emozioni.