Per ricordare le vittime della maratona di Boston
Un appuntamento al quale gli atleti non hanno voluto mancare, seppure sconvolti e provati per il vile attentato
Domenica 21 aprile 2013 si è svolta a Messina la sesta edizione della maratona che ha visto la partecipazione di numerosi atleti e di altrettante società di atletica proveniente da ogni parte dalla regione e dalla vicina Calabria.
Un appuntamento al quale gli atleti amanti di questo sport non hanno voluto mancare, seppure sconvolti e provati per il vile attentato di Boston durante la celebre maratona. Due minuti di silenzio uno subito l’altro alla partenza. La strage di Boston è arrivata cinque giorni dalla maratona di Messina ed ha scosso, più di altri, proprio il mondo dell’atletica.
“La Maratona è uno sport semplice e pulito – non uno “sport contro”, ma uno “sport per”.E, alla luce di quanto accaduto a Boston, la Maratona di Messina, che si corre subito dopo questo tragico evento, è una Maratona per la pace, per la serenità e per il progresso di tutte le nazioni.
A questo nobile proposito i corridori dell’ atletica San Costantino calabro hanno voluto ricordare le vittime del vile attentato di Boston applicando sulla maglietta uno speciale pettorale recante la data della maratona di Boston. Una gara all’ insegna quindi del ricordo per l’attentato che ha sconvolto il mondo dell’atletica, una giornata di sport che ha visto i numerosi atleti uniti nel ricordo.
Dal punto di vista agonistico registriamo ancora una volta le ottime prestazioni dei corridori dell’Atletica San Costantino che mettono a frutto le sedute di allenamento guidate dal Professor Pasquale Mazzeo.
Con l’inizio della bella stagione molti sono le gare che vedranno la partecipazione degli atleti di San Costantino Calabro che si dedicano con impegno a questo meraviglioso sport che è la corsa.