Attualità Fede e dintorni

L’amico per sempre

Rubrica quotidiana a cura di P. Salvatore Brugnano

Storie belle… per vivere meglio

L’amico per sempre.

290a-croxIl Giubileo della Misericordia, prossimo a chiudersi, ha invitato ogni uomo a guardare a Colui che è stato trafitto per la nostra salvezza: “Io quando sarò elevato da terra, attirerò tutti a me” (vangelo di Giovanni 12, 32).
Egli sarà sempre lì, con le braccia aperte per accoglierlo nell’abbraccio della Misericordia.
L’uomo non ha da fare se non guardarlo con amore!

Stava morendo in una casa di cura, solo, senza amici e neppure parenti.
Aveva gli occhi lucidi di pianto, quando, baciando il Crocifisso, disse:
– Tutti mi hanno abbandonato, eccetto tu, mio Signore.
Tu non hai vergogna della mia vecchiaia e della mia malattia.
Sei solo tu l’unico amico rimasto!

“Se come giudice dell’ultimo giudizio potessi scegliere tra Gesù e mia madre, sceglierei certamente Gesù, perché è più misericordioso d’ogni madre”. (S. Francesco di Sales).

Guardare a Colui che è stato trafitto per la nostra salvezza: "Io quando sarò elevato da terra, attirerò tutti a me" (vangelo di Giovanni 12, 32). - Egli sarà sempre lì, con le braccia aperte per accoglierlo nell'abbraccio della Misericordia.
Guardare a Colui che è stato trafitto per la nostra salvezza: “Io quando sarò elevato da terra, attirerò tutti a me” (vangelo di Giovanni 12, 32). – Egli sarà sempre lì, con le braccia aperte per accoglierlo nell’abbraccio della Misericordia. (Dipinto del Crocifisso di S. Alfonso)

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