“Inveito soltanto con la bocca sugli abusi e torti della struttura commissariale!”
Anche la mia Tropea ha presentato ricorso contro il decreto commissariale sulla rete ospedaliera
«La vicenda del controricorso della Regione Calabria sul decreto commissariale circa la rete dell’assistenza conferma il gravissimo doppio gioco del governatore Mario Oliverio». Lo dichiara la deputata M5s Dalila Nesci, che aggiunge: «L’avevamo già denunciato per la scelta di appoggiare la riforma costituzionale, nonché per l’immobilismo sul mantenimento da pascià del revisore contabile Kpmg e sugli abusi e torti della struttura commissariale, rispetto a cui Oliverio aveva inveito soltanto con la bocca, senza reagire con un atto di competenza». «Adesso – attacca la deputata 5 stelle – il quadro è chiarissimo e drammatico. Per mantenere la poltrona di presidente o per restare ancora a galla dopo il probabile annullamento, a ottobre, delle ultime elezioni regionali da parte della Corte costituzionale, Oliverio sostiene il governo Renzi, fottendosene del mandato ricevuto dai cittadini, che in Calabria hanno bisogno di ospedali e servizi sanitari efficienti». «L’ambiguità di Oliverio – incalza la parlamentare M5s – è inaccettabile. Anche la mia Tropea ha presentato ricorso contro il decreto commissariale sulla rete ospedaliera, spendendo dei soldi e sperando nella giustizia amministrativa. Il comportamento della Regione, che al Tar ha chiesto il rigetto dei ricorsi dei Comuni Comuni, è inqualificabile. Si tratta di un inganno vergognoso con una contraddizione insanabile, tutta interna al Pd e alla coalizione di centrosinistra». «I tropeani – conclude Nesci – vanno rispettati. Il diritto alla salute non può essere calpestato da questa squallida strategia politica, che porta avanti soltanto gli interessi dei capi di partito come Oliverio. Mi auguro che il sindaco della città sappia reagire pubblicamente e in maniera netta, nell’interesse dei cittadini».