Mi sono macchiato di lesa maestà
Continuo a vedere una Tropea che dorme e che i turisti e i tropeani vorrebbero sveglia
Tempo fa mi sono occupato di alcune problematiche riguardanti la città, spinto anche dalle segnalazioni continue di cittadini tropeani. Ho “osato” ad esempio occuparmi dell’isola di Tropea, lasciata al buio, e di un tratto di costa che non è più aperto per ordinanza dell’attuale amministrazione e che, dalla data di quell’ordinanza, è stato letteralmente abbandonato.
Ho insomma esercitato il mio diritto di cronaca, anche per pungolare i politici a far meglio, ma questo pare che i politici non lo gradiscano. I tropeani sì, per fortuna, e sono in molti coloro che giornalmente ci leggono, ci segnalano quello che non funziona nel nostro civile paese, ci ringraziano per ciò che facciamo. I politici – dall’alto del loro potere, che noi cittadini gli abbiamo conferito con il voto, mandandoli a governare -, ogni qualvolta gli si fa notare un disservizio ci additano come eversivi e mercenari. Per farla breve, i nostri governanti locali e nazionali non sopportano che un cittadino contesti i loro errori.E lo sapete i politici cosa fanno dopo aver letto i nostri articoli?
Rispondono con le parole non con i fatti… Che tristezza!
Mi si contesta di aver pubblicato delle foto a corredo dei miei articoli che non fanno del bene al territorio. Tutti sanno benissimo che so fare di più il fotografo che il giornalista.
A tale proposito mi si risponde addirittura tramite terze persone che non avevo il diritto di fare quelle foto perché la gradinata, che porta alla spiaggia “dell’Occhiale”, dopo un ordinanza era stata transennata per impedire che, turisti e tropeani, si recassero in quella splendida spiaggia. Ma quella famosa transenna e quella ordinanza non si trovano all’ingresso della scalinata d’accesso alla spiaggia da tanto tempo. E allora mi si accusa di non aver raccontato la sparizione delle transenne e di non aver indagato chi mai le abbia potute prendere. La colpa è mia? Forse la mia colpa è di non averla raccontata proprio tutta, e perciò allego ora una foto fatta martedì, per la quale non voglio aggiungere alcun commento, vista l’evidenza del degrado che vi è in quel parcheggio…
È meglio contestare, perché macchiandomi di lesa maestà credo che io possa contribuire affinché venga risolto il problema: continuerò a fare il giornalista, che piaccia o meno a chi ci governa e documenterò con altre foto tutti i problemi della mia amata cittadina.