Attualità

La vita che vince

Rubrica quotidiana a cura di P. Salvatore Brugnano

Storie belle… per vivere meglio

 

009a-vita La vita che vince.

Ci assalgono continuamente notizie di morte, tanto da creare non poco sconforto. Il continuo assalto alla vita e l’assalto terroristico avvenuto a Parigi il 7 gennaio mostrano ancora una volta quanta considerazione l’uomo dimostri per la vita dei suoi simili… Ma la vita vince e conduce sua silenziosa battaglia. La vita è bella, perché è un dono.

Jett Morris nasce a sole 25 settimane di gravidanza, pesa meno di un sacchetto di zucchero ed è più piccolo della mano di suo padre. Ma i suoi genitori sono felici che sia vivo.
I medici avevano infatti sconsigliato a Mhairi e Paul Morris, una coppia inglese di Crawley, nel West Sussex, di tenere il loro bambino. Pensavano che non sarebbe mai sopravvissuto ad una tale precocità.
I medici avvertono i coniugi Morris che il loro figlio potrebbe nascere con il cervello danneggiato e che probabilmente morirà al momento della nascita, perché i suoi polmoni non sono sviluppati. Tuttavia Jett, il piccolo “lottatore” sfida ogni previsione medica e nasce il 6 dicembre 2013.
Dopo la sua nascita, Jett ha sofferto di una malattia polmonare e di ittero. Ma ha subito recuperato quando i suoi polmoni e gli altri organi si sono sviluppati. E’ stato poi dimesso il 5 marzo: quasi tre settimane prima della data prevista.
Il piccolo ha ora festeggiato felice il suo primo compleanno e gode di buona salute.
La signora Morris, che gestisce una boutique per bambini con suo marito, ha dichiarato: “Noi abbiamo avuto un esito felice, ma temo che altre madri potrebbero avere abortito mentre i loro bambini sarebbero potuti sopravvivere”. Ed ora spera che la sua storia sia conosciuta da altre donne incinte affinché facciano la sua stessa scelta.
(Anna Fusina su Zenit.org del 07 Gennaio 2015)

Bibbia. Salmo 23.
Chi salirà il monte del Signore, chi starà nel suo luogo santo? Chi ha mani innocenti e cuore puro, chi non pronunzia menzogna, chi non giura a danno del suo prossimo. (23, 3-4)

Cultura dimorte o di vita? Iddio ci concede di scegliere ogni giorno: facciamo vincere la vita.
Cultura di morte o di vita? Dio ci concede di scegliere ogni giorno: facciamo vincere la vita.

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