Gli atleti della Costa degli dei sul gradino più alto del podio in tre categorie differenti del Kata di stile
Tre medaglie d’oro FIJLKAM portate a casa dai campioncini allenati dal maestro La Torre
Dopo la scorpacciata di medaglie fatta all’ultima edizione della Coppa Calabria CSEN, l’Associazione Sportiva Dilettantistica Tropheum Karate, guidata dalla neo presidente Franca Fazzari, prosegue una stagione sportiva costellata di successi, con un ottimo risultato al trofeo “Giovanissimi” organizzato dalla FIJLKAM.
La manifestazione ha visto la partecipazione di moltissime società provenienti da tutte le province della Calabria ed ha avuto luogo in un palazzetto gremito in ogni ordine di posto. Alla manifestazione erano presenti due società vibonesi (con la Tropheum c’era anche la Virtus di Vibo Valentia, organizzatrice dell’evento), svariate provenienti dal catanzarese (l’Accademia karate, la Sporting center e la Sporting life karate di Lamezia Terme, la Sport karate di Curinga, l’Accademia karate di Campora San Giovanni) oltre a un nutrito gruppo della provincia di Cosenza (l’Accademia karate, il Centro Sportivo Universitario, la Cosenza karate team, l’Erakles scuola karate, la Karate stella di Lungro, la Karate di San Marco Argentano e l’Athena karate club di Acri) e ancora due società per il capoluogo crotonese (la Martial Kroton Ryu e l’Accademia karate).
Nonostante la Tropheum non abbia schierato sui tatami tutti i suoi allievi, come era successo alla Coppa Calabria CSEN, tenendo a casa i più grandicelli rientranti nelle categorie Esordienti e Junior, al Palavalentia la comitiva tropeana era composta da 29 bambini partecipanti, con al seguito familiari e amici.
A dispetto di altre manifestazioni, i genitori presenti hanno lamentato un po’ di disorganizzazione generale e tempi troppo lunghi (le gare si sono protratte dalla mattina alla tarda serata, con lunghe pause tra una prova e l’altra). Inoltre, il nervosismo che ha fatto saltare più volte le staffe a un giudice di gara (causato a suo dire dalla momentanea confusione generatasi tra i bambini, dopo 10 ore di attività) ha dapprima destato preoccupazione e poi provocato vivo malcontento tra i genitori presenti sugli spalti al seguito dei propri figli. Il giudice è stato temporaneamente sostituito alla sua postazione e sono poi giunte immediate scuse ai genitori dei bambini di Tropea per l’accaduto, anche se alcuni, a quel punto, avevano già deciso di abbandonare l’evento. Cose del genere non fanno bene allo sport e non dovrebbero accadere.
A tal proposito, interpellato dal nostro giornale l’insegnante tecnico La Torre non ha voluto lasciare dichiarazioni, limitandosi a «ringraziare i genitori e gli atleti, i quali si sono cimentati nelle prove con grinta e tenacia, come grandi campioni: volevo vedere in loro – ha detto il tecnico – impegno e determinazione nell’affrontare tutte le prove, così è stato ed è così che dobbiamo continuare a lavorare alla Tropheum».
Tornando alla cronaca dell’evento, gli atleti della compagine che rappresenta il Karate in tutta la Costa degli Dei si sono dimostrati capaci e preparati in ogni prova, riuscendo a raggiungere ottimi piazzamenti.
In mezzo a tantissimi atleti in gara – oltre 400 secondo gli organizzatori – gli allievi del Maestro Antonio La Torre hanno infatti ben figurato, portando a casa tre medaglie d’oro nelle categorie Kata di Stile Shotokan, oltre a buoni piazzamenti sugli altri due gradini del podio con medaglie d’argento e bronzo nelle altre tipologie di gara.
A salire sul podio in questa competizione federale sono stati: Gabriele Bruzzese, terzo posto e medaglia di bronzo nella gara individuale del Palloncino per la categoria Bambini A, Giuseppe Ermanno, secondo posto e medaglia d’argento nella gara individuale del Percorso per la categoria Bambini A cintura bianco-arancione, Loris Calò, terzo posto e medaglia di bronzo nella gara individuale del Palloncino per la categoria Bambini B cintura bianco-arancione, la coppia formata da Loris Calò e da Mattia Muscia, terzo posto e la medaglia di bronzo nella gara del Combattimento dimostrativo a coppie per la categoria Bambini B cintura bianco-arancione, Joseph Barritta, primo posto e medaglia d’oro nella gara individuale del Kata di Stile Shotokan per la categoria Bambini B cintura bianco-arancione, Domenico Pontoriero, primo posto e medaglia d’oro nella gara individuale del Kata di Stile Shotokan per la categoria Fanciulli cintura marrone, Carmen Barritta, primo posto e medaglia d’oro nella gara individuale del Kata di Stile Shotokan per la categoria Ragazzi cintura bianco-arancione.
In particolare, per le tre medaglie d’oro delle categorie Kata di stile, i ragazzi della Tropheum hanno praticamente vinto senza competitor, essendo gli unici atleti sugli oltre 400 partecipanti a cimentarsi in questo tipo di gare. Le prove di kata di stile sono infatti tra le più complesse da preparare nella disciplina del Karate, per via dell’elevato coefficiente di difficoltà tecnica necessario all’esecuzione delle forme tradizionali, che servono a custodire e tramandare i segreti e i principi della nobile arte marziale giapponese.
Il piccolo Joseph, che alla Coppa Calabria CSEN aveva conquistato il suo primo piazzamento sul gradino più alto con il kata Heian Shodan, a poche settimane di distanza si è esibito con un nuovo kata, l’Heian Nidan. Lo stesso kata è stato scelto da Domenico al suo esordio in una competizione di questo tipo, mentre l’altra debuttante di categoria, Carmen, ha voluto portare sul tatami il quarto dei kata fondamentali dello stile Shotokan, l’Heian Yondan.
Proprio sulla preparazione tecnica raggiunta dai giovani atleti preparati da La Torre sono giunti i commenti positivi dei giudici (uno dei quali, al termine della manifestazione, si è intrattenuto con i tre campioncini tropeani per dire loro di continuare su questa strada).