Il video In HD della festa del Santo Patrono
Tropea, Borgo dei Pescatori 28 maggio 2023
Sembra che quanto più i tempi diventano difficili, tanto più sorgono maestri ad insegnare. – “Triste è quel discepolo che non imita il suo maestro” (Leonardo), ben sapendo che “il discepolo non è da più del maestro; ma ognuno ben preparato sarà come il suo maestro” (Gesù). Ma ognuno di noi che vuole essere un buon maestro deve essere prima un buon discepolo. Avere fede non è solo dire che si crede in Cristo, ma mettere in gioco la propria vita nella sequela del suo Vangelo. E’ camminare con Lui e continuare a farlo sulle orme che ha lasciato.
Dalla vita vissuta nasce la vocazione per ciascuno, perché è la vita stessa a chiedere di cosa e di chi c’è bisogno. Anche dalle situazioni più drammatiche può spuntare un bellissimo fiore.Una straordinaria esperienza di un ragazzo che a 18 anni incontra una signora in lacrime… E’ pronta al suicidio… Cosa può dirle? Le dice cose semplici che gli escono dal cuore… Poi… l’intervento di Dio. E’ nata allora la sua vocazione! – Fare il bene, in qualunque situazione, è una vocazione per tutti… Poi nascerà qualcosa di più grande.
Faranno da cornice al tradizionale presepe vivente, le strade del centro storico di Tarsia. Sabato 25 dicembre, dalle ore 17.00, le vie del borgo saranno popolate da adulti e bambini che, rigorosamente in abiti d’epoca, interpreteranno gli antichi mestieri.
Giunto alla quarta edizione, l’allestimento è curato dal parroco di Tarsia, don Pompeo Tedesco, coadiuvato dai parrocchiani e dal gruppo di Azione Cattolica del paese. Ai visitatori saranno offerti cuddurieddri e altri dolci tipici del Natale.