Il prossimo impegno al Memorial “P. Gallo” a Lamezia Terme dal 20 al 22 aprile 2018
Il Presidente La Torre: «Sono tanti gli impegni che ci vedranno protagonisti da qui al termine delle manifestazioni. Il nostro obiettivo è quello di fare bene per ripartire alla grande nella prossima stagione»
Dal 20 al 22 aprile i ragazzi dell’Academy Costa degli Dei saranno impegnati con altre 47 società presso l’impianto sportivo “Gianni Renda” di Lamezia Terme alla terza edizione del Memorial “Pasquale Gallo”. L’Academy è dunque concentrata a questo importante impegno e alle altre manifestazione che si svolgeranno nell’ultimo scorcio di stagione. «Sono tanti gli impegni che ci vedranno protagonisti da qui al termine delle manifestazioni» ha spiegato il presidente dell’Academy, Domenico La Torre. «Il nostro obiettivo è quello di fare bene per ripartire alla grande nella prossima stagione». Intanto la società, grazie in parte ai fondi ricavati dalla vendita dei calendari, ha acquistato un defibrillatore automatico. Il defibrillatore, come molti ormai sanno, è un apparecchio salvavita in grado di rilevare le alterazioni del ritmo della frequenza cardiaca e di erogare una scarica elettrica al cuore qualora sia necessario. L’erogazione di uno shock elettrico serve per azzerare il battito cardiaco e, successivamente, ristabilirne il ritmo. In particolare, il defibrillatore automatico necessita solamente di essere collegato al paziente e di essere acceso. A differenza dei defibrillatori semiautomatici esterni, infatti, una volta riconosciuto lo stato di arresto cardiaco, procedono in autonomia all’erogazione dello shock al cuore del paziente. Tutti gli atleti si possono trovare in una condizione di emergenza mentre praticano sport sia agonistico che amatoriale, e tornano alla mente tante storie di giovani scomparsi che avrebbero potuto salvarsi come – solo per citarne alcune – Piermario Morosini dell’A.S. Livorno, e l’ultima in ordine di tempo, la tragica scomparsa del capitano dell’ACF Fiorentina Davide Astori (anche se questo triste evento non è successo durante un incontro agonistico). Purtroppo gli esperti hanno più volte spiegato che in alcuni casi di cardiopatia non esistono rimedi farmacologici, ma l’unico trattamento salvavita è costituito dall’impianto di un defibrillatore automatico.
Di seguito il video dei ragazzi dell’Academy