Fede e dintorni

La ricchezza ci isola dagli altri

Rubrica quotidiana a cura di P. Salvatore Brugnano

Storie belle… per vivere meglio

La ricchezza ci isola dagli altri.

– Una delle esperienze che facciamo nella vita è di  vedere che molte persone mettono la loro ragione di vita nell’arricchirsi, ma poi finiscono col non vivere bene insieme agli altri: si isolano, si chiudono e diventano sospettosi di tutto e di tutti.
– Gesù ha ammonito nel Vangelo: «Fate attenzione e tenetevi lontani da ogni cupidigia perché, anche se uno è nell’abbondanza, la sua vita non dipende da ciò che egli possiede». (Lc 12,13).
– Con questo Gesù insegna che i soldi, il lavoro, i beni materiali devono essere un mezzo per vivere, non il fine per il quale si vive.
– Gesù insegna la virtù della sobrietà, della povertà, del distacco del cuore dalle cose materiali, perché in tale maniera si riesce a dare il giusto valore a tutte le cose e non si diventa schiavi delle cose materiali. – Ormai viviamo in una società consumistica e l’attaccamento ai beni materiali non ci aiuta a vivere in maniera vera: perché si finisce per vivere per le cose e non per l’umanità. – Ecco una graziosa per oggi.

L’avvoltoio che inghiottì il diamante.
♦ Una volta, un uomo era con suo figlio adolescente a lavorare in una fattoria sul bordo di un ruscello.
Durante il lavoro trovò una pietra di diamante. La mostrò a suo figlio e la mise sul filo del recinto per portarla a casa alla fine della giornata.
♦ Ma successe che un avvoltoio, staccatosi dagli altri, calò all’improvviso e inghiottì la pietra!
E adesso?
♦ “La soluzione è di uccidere quell’avvoltoio”, disse l’uomo al ragazzo.
Rispose il ragazzo: “Come fai a sapere quale di loro ha ingoiato la pietra, padre? quello ormai si è unito agli altri”.
♦ Ma presto un avvoltoio lasciò lo stormo e si posò da solo su un albero.
Il padre disse: “E’quello lì. È diventato ricco e i ricchi si separano sempre dagli altri”.
Prese il suo fucile e sparò all’avvoltoio.
E davvero, nel suo stomaco c’era la pietra di diamante.

Chiunque si aggrappa ai beni materiali non riesce a vivere in comunità.
Dice Gesù: «Fate attenzione e tenetevi lontani da ogni cupidigia perché, anche se uno è nell’abbondanza, la sua vita non dipende da ciò che egli possiede» (Lc 12,13).

(Fonte: Historinhas do Padre Queiroz, redentorista brasiliano).

L’esperienza della vita fa vedere molte persone mettono la loro ragione di vita nell’arricchirsi, e poi finiscono col non vivere bene insieme agli altri: si isolano, si chiudono e diventano sospettosi di tutto e di tutti. La nostra società consumistica e l’attaccamento ai beni materiali non ci aiutano a vivere in maniera vera: perché si finisce per vivere per le cose e non per l’umanità. E allora? Occorre costruire umanità e non accumulare ricchezze!

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