Dal 23 giugno al primo luglio abbiamo vissuto giornate di grazia…
A Pannaconi è stata accolta la prima statua del beato Francesco che si trova presso la parrocchia San Nicola. Il beato Mottola è entrato nel cuore dei pannaconesi così come anche nei paesi limitrofi
Dal 23 Giugno al primo luglio abbiamo vissuto giornate di grazia, di preghiera e di fraternità attraverso la novena al beato Francesco Mottola.
La novena arricchita ogni sera da un sacerdote con la sua comunità animando la liturgia. Oltre i momenti religiosi abbiamo vissuto serate di festa svolte nella piazza intitolata a don Mottola. Serate di fraternità con la combriccola dell’ Allegria, il raduno dei giganti, l’estemporanea di pittura dove artisti di Vibo Valentia, Reggio Calabria, Lamezia Terme, Cosenza di altri paesi sono giunti a Pannaconi. Inoltre è stato preparato un concerto: tra poesia e canto in onore del beato dove i cori di Pannaconi e Piana Pugliese hanno omaggiato a Don Mottola con nuovi canti in suo onore, musicati da Francesco Cascasi e Francesca Pugliese. In questa occasione è stato donato il premio della carità oltre ad alcuni di Pannaconi anche a Pasqualino Pandullo per il suo amore verso la nostra terra di Calabria.
Il primo Luglio il gruppo folk Tropea ha rallegrato il paese di Pannaconi con musica, canti e balli concludendosi tutto con il canto dialettale al beato. I festeggiamenti si sono conclusi Domenica 2 Luglio con la messa solenne animata dal coro di Pannaconi e Piana Pugliese, presieduta da Don Mario Spinocchio rettore del Seminario San Pio X di Catanzaro, luogo dove si è formato al sacerdozio il nostro beato. A termine della messa la prima processione del beato Francesco Mottola per le vie di Pannaconi. Un emozione forte, tra applausi, lacrime, preghiere il beato è stato accolto nelle vie di Pannaconi. Nonostante è un nuovo culto, una nuova devozione il Beato è amato, venerato non solo a Pannaconi anche nel paesi vicini. A Pannaconi si aggiunge anche don Mottola, ormai lo sente suo in quanto è entrato nel cuore come anche nelle case dei Pannaconesi. Durante la processione è stata benedetta una targa in memoria di Antonino Mazzeo dove il figlio Pasquale ha offerto i murales che raccontano la vita, le opere, la santità di questo grande uomo di Dio. Una giornata intensa di spiritualità che ha arricchito il cuore dei Pannaconesi.
Parroco di Pannaconi
don Felice Palamara
