Rubriche

La presentazione al tempio

Verso il Congresso eucaristico diocesano con Maria

5. La presentazione al tempio Meditazioni e preghiere

Il Congresso Eucaristico Diocesano si terrà a Mileto (VV)
nei giorni 4-7 giugno 2012

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La meditazione

Lettore – Dalla «Familiaris consortio» di Giovanni Paolo II, n. 86.
Per misterioso disegno di Dio, nella Famiglia di Nazareth è vissuto nascosto per lunghi anni il Figlio di Dio: essa è dunque prototipo ed esempio di tutte le famiglie cristiane.
E quella Famiglia, unica al mondo, che ha trascorso un’esistenza anonima e silenziosa in un piccolo borgo della Palestina; che è stata provata dalla povertà, dalla persecuzione, dall’esilio; che ha glorificato Dio in modo incomparabilmente alto e puro, non mancherà di assistere le famiglie cristiane, anzi tutte le famiglie del mondo, nella fedeltà ai loro doveri quotidiani, nel sopportare le ansie e le tribolazioni della vita, nella generosa apertura verso le necessità degli altri, nell’adempimento gioioso del piano di Dio nei loro riguardi.
Che san Giuseppe, «uomo giusto», lavoratore instancabile, custode integerrimo dei pegni a lui affidati, le custodisca, le protegga, le illumini sempre.
Che la Vergine Maria, come è Madre della Chiesa, così anche sia la Madre della «Chiesa domestica», e, grazie al suo aiuto materno, ogni famiglia cristiana possa diventare veramente una «piccola Chiesa», nella quale si rispecchi e riviva il mistero della Chiesa di Cristo.
Sia Lei, l’ancella del Signore, l’esempio di accoglienza umile e generosa della volontà di Dio; sia Lei, Madre Addolorata ai piedi della Croce, a confortare le sofferenze e ad asciugare le lacrime di quanti soffrono per le difficoltà delle loro famiglie.
E Cristo Signore, Re dell’universo, Re delle famiglie, sia presente, come a Cana, in ogni focolare cristiano a donare luce, gioia, serenità, fortezza. A Lui chiedo che ogni famiglia sappia generosamente portare il suo originale contributo all’avvento nel mondo del suo Regno, «Regno di verità e di vita, di santità e di pace», verso il quale è in cammino la storia.
A Lui, a Maria, a Giuseppe affido ogni famiglia.
Parola della Chiesa.
Rendiamo grazie a Dio.

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La preghiera

Guida
Non era il vecchio Simeone lontano dal lasciare questo mondo fallàce quando pargolo a lui fosti portato, ma in Te riconobbe il Signore e insieme ispirato e stupito all’eterna Sapienza esclamò: Alleluia! Alleluia! Alleluia!

Tutti
Ave, fortezza e rifugio degli uomini. * Ave, luogo di santificazione della gloria. * Ave, morte dell’Inferno. * Ave, esultanza degli Angeli. * Ave, aiuto di coloro che fedelmente ti cantano inni. * Ave, Paradiso spirituale dove germoglia l’Albero della vita. * Ave, ramo carico di frutti dolcissimi che danno salvezza a chi li assapora.

Preghiamo
O Dio, che nella presentazione al tempio hai rivelato a Maria il mistero di luce e di dolore del tuo Figlio, concedi a noi di accettare le difficoltà della vita e di testimoniare nel quotidiano la tua presenza vivificante.
Per Cristo nostro Signore. Amen.

(testo a cura di Don Gaetano Currà)

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Una immagine al giorno

Gesù era il frutto di Maria, come le disse santa Elisabetta: “Benedetta tu fra le donne e benedetto il frutto del tuo seno” (Lc 1,42). Ora, chi vuole il frutto deve andare all’albero. Così chi vuole Gesù deve andare da Maria, e chi trova Maria trova certamente anche Gesù (S.Alfonso).

 

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