Stefanelli commenta lo stato attuale della politica tropeana
“Se la situazione non è buona bisogna guardare altrove”
“Credo che l’errore più grande sia quello di concentrarsi solo sui due tre nomi noti”. Con queste parole il più volte consigliere e già assessore al Commercio Francesco Stefanelli commenta lo stato attuale della politica tropeana. Parafrasando quella che potrebbe sembrare una frase lapalissiana, poichè ad esporsi in prima persona sono stati effettivamente in pochi, c’è da aggiungere che in città vi sono molteplici pareri su chi dovrebbe, o potrebbe, andare ad amministrare la cosa pubblica. “Ci sono molti volti nuovi, è vero – prosegue Stefanelli -, ma c’è anche chi ha accumulato in questi anni moltissima esperienza e quindi potrebbe dare un notevole contributo”. Il motivo che dovrebbe spingere gli elettori a valutare nuove ipotesi è racchiuso in un semplice ragionamento. “Se la situazione attuale non è buona – spiega infatti – forse la soluzione potrebbe essere quella di guardare altrove”. Nel suo discorso sono chiari i riferimenti a chi, secondo lui, non è ancora stato valutato per quelle che sono le vere capacità, come ad esempio il giovane Antonio Piserà, ma vi sono anche delle considerazioni da cui emerge il dispiacere per il defilarsi di alcune figure molto importanti, come Pasquale Orfanò, che non hanno avuto l’opportunità di stare alla guida del paese. Questo discorso, a fare i maliziosi, potrebbe calzare a pennello per lo stesso Stefanelli, da sempre impegnato nel settore del turismo e che, durante il suo mandato da assessore, aveva portato avanti un progetto per protrarre la stagione turistica anche nei mesi di settembre e ottobre. L’interessato evita però di entrare nei dettagli e si smarca dicendo: “Io, personalmente, non ho una grande famiglia”, intesa come serbatoio di voti, e “quando mi sono impegnato in politica ho sempre ricevuto un consenso da parte di persone che mi stimano e che mi hanno giudicato per quello che sono, a differenza di chi è sostenuto da varie cordate, che si fanno e si disfano con facilità, ed è per questo che per me quei voti, quelle testimonianze di stima, valgono il triplo”. Alla domanda diretta se prenderà nuovamente parte da protagonista alla prossima tornata elettorale, Stefanelli si congeda dicendo che lo farà se riceverà “anche questa volta le attestazioni di affetto avute in passato” e se noterà che “da parte di tutti ci sarà finalmente la volontà di trovare nuove prospettive guardando alla politica da un nuovo punto di vista”.