Attualità Cultura e Società

LA PAROLA AD ANDREA, LIBERO CITTADINO TROPEANO

Risultati & fallimenti

Salve sono Saturno Andrea, LIBERO cittadino della splendida Tropea, da giorni diverse domande riecheggiano dentro la mia testa e altre trovano delle risposte che continuo a non capire rimanendo per me un mistero…

Andrea Saturno – foto Libertino

Perché si continua a tentare di distrarre la popolazione con una politica di comunicazione fatta di pubblicità autoincensante, e non si danno risposte concrete ai cittadini?
Perché ci si rifugia in sterili polemiche su fatti e situazioni oggetto di satira e non si comunicano i risultati di alcuni fallimenti?
Perché si continuano ad usare simpatici e grotteschi consiglieri per distrarre o addirittura cercare di sondare la maggioranza della popolazione che continua a porsi domande di cui non si hanno risposte?
Voglio precisare che sulle cose di ordinaria amministrazione quali pulizia, decoro urbano ecc., potrebbe essere, questo Sindaco, uno dei migliori degli ultimi anni ma puntualizzo anche il fatto che cito soltanto il primo cittadino vista la TOTALE assenza di tutte le altre figure amministrative nelle scelte strategiche e amministrative del paese.
Mi domando e chiedo: perché il Sindaco non riesce, anche solo una volta soltanto, ad ammettere un errore e iniziare (anche se in estremo ritardo), una comunicazione ufficiale sul COVID e sulla situazione cittadina giornaliera senza aspettare i consigli comunali? (ormai sull’argomento diventati più sketch comici che il resto). Potrebbe anzi dovrebbe comunicare solo i NUMERI senza nessun dato personale ed evitando così un continuo vociare e spettegolare che nei piccoli paesi è prassi. Tanto più che non c’è alcuna linea guida che “corregga”.
Perché nella gestione delle scuole, a parte la presenza del delegato all’istruzione in qualche gruppo social di genitori, non abbiamo ricevuto nessuna comunicazione ufficiale su numeri, protocolli da adottare o eventuali sanificazioni ufficiali? Sappiamo tutti che dobbiamo affidarci a Dio o ad Allah o a Buddha o a chi per loro per superare un periodo che non è facile per nessuno nel mondo intero, ma vogliamo almeno comunicare come svolgere questa battaglia? Vogliamo almeno prevenire che le situazioni degenerino e sprofondano nel caso totale? O lasciare tutto in mano al nostro Dirigente Scolastico, che in maniera autonoma e plausibile in data 13 dicembre ha dovuto provvedere a creare un ordinanza di sospensione straordinaria delle lezioni per la sanificazione annettendoci un protocollo, è una maniera per lavarsi le mani come il miglior Pilato di epoca romana?
E ancora chiedo: perché non vengono informati i cittadini sulla situazione e lo stato di avanzamento dell’organizzazione del nostro ospedale? Reparti Covid si o no? Potenziamenti dei reparti esistenti o ulteriori declassamenti? Basterebbe solo comunicare lo stato di avanzamento delle pratiche che seppur non di competenza comunale sono sempre di Interesse FONDAMENTALE per i cittadini!
Perché, visto anche lo sforzo e l’impegno profuso per circa un anno per la candidatura a città della cultura, non vengono dette le motivazioni e le condizioni per cui siamo stati esclusi anche dall’elenco delle prime dieci?
Per quale motivo, anche se siamo entrati grazie a Dio, nel circuito dei borghi d’Italia utilizzandone la vetrina mediatica, in un articolo apparso pochi giorni fa sul quotidiano La Regione Calabria, sembra ci stiano escludendo dal bando dei Borghi d’Italia? (Che prevede, peraltro, 100 milioni per i comuni e 36 per i privati e vede promossi circa 75 comuni della regione).
Per quale misterioso motivo la cittadinanza non viene aggiornata a cadenza almeno annuale, su uno dei beni/servizi, il NOSTRO Porto, che dovrebbe portare maggior introiti e comunque lustro, e che in ogni campagna elettorale diventa cavallo di battaglia ma poi si trasforma in tabù? Pagano le tasse? Pagano i canoni? Pagano la parte di utile dovuta? Come attuano le assunzioni stagionali o a tempo indeterminato? Lo fanno tutelando tutta la cittadinanza?
E non dimentichiamo la scellerata gestione estiva di parcheggi e alcuni tratti di viabilità nei confronti dei cittadini di tutto l’anno. I famosi dossi riduci velocità di via IV Novembre sono stati “appaltati” o sono rimaste promesse? Sta, il nostro Sindaco, pianificando qualcosa di diverso per la prossima stagione estiva? Sta cercando di migliorare le condizioni di vita dei suoi cittadini?
E infine, viste le voci profuse in questi giorni dai vari portavoce improvvisati e dai menestrelli di corte sulla ipotetica (e positiva qualora dovesse essere) candidatura del nostro Sindaco al consiglio, o addirittura presidenza alla regione, lette e sentite anche le poco tranquillizzanti voci e notizie su tutta la politica Vibonese e qualche ombra anche su quella nostra cittadina, ci vuole render partecipe o informare di quali siano i suoi obiettivi politici senza palesare la classica e scontata frase “..per il bene di Tropea?”
Pensare di poter procedere diritto per raggiungere i propri obiettivi personali e di comunità, senza dover dare nessun tipo di spiegazioni o senza ammettere di commettere errori, è da considerare un idea di Utopic/Regime, e rischia di trasformare quello che metaforicamente viene paragonato, catapultandoci ad un epoca Mediavale come Principato, in un Impero di Epoca Romana, dove i riflessi dell’apparenza compulsiva e le manie di espansione e gloria personale degli imperatori tentavano di esser occultati alla popolazione con giochi e attività enorme impatto visivo e spettacolare nelle arene…
Riassumendo: Tropea è bella, più pulita degli ultimi anni e sta rientrando in circuiti “mediatici” come tanti anni fa (ricordo: le città del sole, i porti di Ulisse, città dei sapori e anche le blasonatissime 5 Vele!). Ha maggior visibilità, ha un corpo di volontari dediti alla pulizia del verde… ma ha problemi di viabilità estiva, di parcheggi, diverse volte di carenza idrica, una situazione dell’ospedale poco chiara. E ancora: ha subìto delle sconfitte su “bandi” e “gare” da città apparentemente meno virtuose e ha gestito la situazione COVID nel peggior modo possibile ovvero, senza nessun tipo di comunicazione favorendo il vociare che in alcuni casi hanno portato l’esasperazione!
Elencati “i miei” quesiti, fiducioso che questa mia, possa servire da monito e “consiglio”, l’unica cosa che suggerisco è di farsi, ogni tanto, un’autoanalisi e di non sentirsi sempre belli, perfetti e invincibili perché molte volte l’abito che indossiamo copre un corpo non troppo perfetto, e soprattutto di imparare a “reggere” e ascoltare la voce di TUTTO il popolo traendo spunto per migliorare, evitando di mancare di rispetto ed educazione, apostrofando coloro che mostrano disappunto con i peggiori epiteti e definizioni pratica questa che si discosta molto e diventa ossimoro di tutte le “belle” parole pronunciate e scritte di tanto in tanto nei vari “messaggi” alla popolazione via social o mass media.

Cittadino LIBERO Tropeano
Saturno Andrea

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